Avellino, a Montevergine fari già proiettati sul futuro

Giustizia sportiva: remote le possibilità di ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

Mercogliano.  

 

di Marco Festa

I calciatori dell’Avellino hanno appreso che gli era stato restituito un punto in classifica, per effetto del parziale accoglimento del ricorso in Corte Federale d’Appello avverso i 3 di penalizzazione inflitti lo scorso 12 aprile dal TFN, proprio mentre era iniziato il loro pellegrinaggio al santuario di Montevergine. Salvo colpi di scena, la battaglia nelle aule della giustizia sportiva, per il club biancoverde, si è conclusa così: remota, infatti, l'eventualità di adire al Collegio di Garanzia del Coni per tentare di vedere del tutto annullata la sentenza di primo grado. E allora è davvero finita la stagione 2016/2017, culminata nel raggiungimento di una salvezza travagliata; di platino, grazie all'affannoso successo in rimonta sul Latina. In quota, davanti all'altare di Mamma Schiavona, a cui è stato reso omaggio, spazio dunque ai primi discorsi sulla prossima avventura, la quinta di fila in Serie B, per ora ovviamente allo stato embrionale, del club irpino. 

La priorità è stabilire il futuro della guida tecnica. Mercoledì prossimo è il primo giorno importante del lupo formato 2017/2018. Parola di Enzo De Vito: «Ho in programma un appuntamento con Walter e Massimiliano Taccone, ma prima di pensare al futuro dobbiamo pensare al presente e soprattutto al passato, capire gli errori commessi e non ripeterli. Capire bene quello che si deve e si può fare.» 

La stragrande maggioranza dei tifosi spinge per la sua riconferma di Novellino. Il “Partenio-Lombardi” gli ha tributato, ieri sera, un caloroso saluto, ma il tecnico, per il momento ha glissato ancora sull'argomento rinnovo: «Ci tenevo a far bene, vedere e far vedere qualcosa di importante. Ci siamo riusciti.»

 Un altro anno di contratto e voglia di continuare all'ombra del Partenio anche per William Jidayi: «Spero veramente che questo matrimonio continui il più a lungo possibile perché per me essere qui è davvero come essere a casa.»

Determinato a riscattare un campionato con più luci che ombre l'uomo della permanenza in categoria. Gigi Castaldo: «Sicuramente non possiamo ripetere un anno del genere. Partiremo con ancora più cattiveria e credo che ci possiamo togliere delle soddisfazioni.»

Per ascoltare tutte le interviste realizzate questa mattina al santuario di Montevergine clicca sul video qui i basso (o nella foto in apertura).