di Marco Festa
Dopo l'abbuffata di gol contro il Foggia, ecco una nuova sfumatura di un lupo famelico e sempre più branco: ieri sera dirigenza, calciatori e staff tecnico dell'Avellino si sono ritrovati in un noto ristorante cittadino per una cena sociale dal sapore di voglia di far gruppo. Un evento conviviale per mettere definitivamente da parte tensioni e polemiche lasciate in eredità dalla sconfitta con la Cremonese e già ampiamente spazzate via dallo straripante 5-1 inflitto ai rossoneri pugliesi. Sorrisi, selfie e clima disteso: il miglior viatico in vista dell'insidiosa trasferta di venerdì, alle 21, all'Orogel Stadium “Dino Manuzzi”, contro il Cesena. Prima del viatico, però, il companatico: consumato, fianco a fianco, dal presidente Walter Taccone e dal tecnico Walter Alfredo Novellino. Caratteri vulcanici, i loro. dopo aver fatto vibrare le proprie lingue, senza peli, per esporre le rispettive posizioni, confrontarsi ed infine chiarirsi, le hanno deliziate con una degustazione che profuma di pace fatta. Allora, avanti di squadra. Uniti più che mai. In fondo, per rimanere in tema, l'appetito si sa che vien mangiando. E il pokerissimo ai satanelli lo ha accentuato un bel po'. La fame, intesa come voglia di affermarsi, ce l'ha poi certamente Riccardo Marchizza, che, mandati in archivio gli impegni con la Nazionale Under 20, è pronto al suo esordio in biancoverde. Da titolare, salvo colpi di scena, dato anche che Marco Migliorini è alle prese con una contusione al quadricipite della coscia destra che gli ha impedito di allenarsi nel pomeriggio di ieri. Alle 15 si torna in campo per una nuova seduta di allenamento nel corso della quale sarà valutato pure l'altro acciaccato in casa irpina: Simone Rizzato. La pancia è di nuovo vuota e attende di essere riempita di punti.
