di Redazione Sport
Il grande protagonista della giornata, quel Laverone che ha saputo regalare un punto all'Avellino all'ultimo secondo nella trasferta di Cittadella. Non è avvezzo a doppiette, l'ultima con la maglia della Nocerina, ma la seconda rete specialmente, ha dimostrato che quando vuole, Laverone sa lasciare il segno. Il racconto del protagonista parte proprio dalla seconda marcatura:
“Ho visto il lancio di Falasco e la spizzata di Castaldo e mi sono lanciato di istinto, mi è andata bene. Avevamo bisogno della spinta di questi episodi. È stata una gara difficile e il Cittadella ci ha messo in difficoltà. Oggettivamente non abbiamo giocato la nostra migliore partita ma speriamo in un nuovo inizio. La speranza è che ci possa servire per una slancio positivo per noi, un episodio che ci faccia fare il salto mentale e sono fiducioso che questa possa essere la partita giusta. Ma dobbiamo anche avere la consapevolezza che tatticamente e tecnicamente dobbiamo migliorare ancora. Ci prendiamo tutto che di caratteriale c'è stato ma bisogna anche essere onesti e valutare la gara e non meritavamo di uscire con punti da questa partita”.
Nella crescita di Laverone c'è sicuramente la mano di Novellino che ha saputo motivare il ragazzo e metterlo al centro del progetto.
“Il mister sta influendo tanto sulla mia crescita perchè mi ha dato fiducia anche nei momenti più bui e questo è importante per un calciatore. Posso solo ringraziarlo e cercare di ripagare la fiducia sul campo”.
Ed è importante riconquistare anche i tifosi. Un primo passo s'è fatto al Tombolato.
“I tifosi se sono dalla nostra parte ci danno una grande mano. Nelle ultime settimane il Partenio è stato difficile anche per noi perchè si era raffreddato l'entusiasmo. Vogliamo e speriamo che da oggi sia un nuovo inizio anche nel rapporto tra squadra e tifosi perchè ne abbiamo bisogno”.