Media spettatori, Avellino quattordicesima

Numeri preoccupanti al Partenio, contro l'Ascoli il pubblico dovrà fare la differenza

Avellino.  

Per la seconda settimana di fila, il campionato cadetto ha fatto registrare un brusco calo di spettatori sugli spalti. Sarà per il gran freddo e per la pioggia che si è abbattuta su varie città d'Italia, sarà per la crisi economica, ma diversi stadi hanno presentato numerosi spazi vuoti e curve piuttosto fredde e tutt'altro che trascinanti. E' accaduto anche in una piazza caldissima e notoriamente appassionata come Salerno, con il dato di 7000 spettatori tra paganti ed abbonati che ha fatto storcere il naso alla società e dato vita ad una serie di inevitabili riflessioni: cosa sta succedendo alla tifoseria granata? Che fine hanno fatto quelle 15-20mila persone che hanno letteralmente spinto la Salernitana nelle grandi occasioni? Inutile dire che il fine settimana ha visto trionfare il pubblico di Bari: in quasi 22mila hanno dovuto necessariamente applaudire la superiorità del Palermo, ma hanno cantato e incitato la squadra del cuore fino al 93' anche sul risultato di 0-3, intonando anche un coro per i gemellati di Salerno, presenti in buon numero in curva Nord. In 12mila, invece, hanno accompagnato l'entusiasmante rimonta del Cesena sul Pescara, quasi 10mila spettatori per Frosinone-Brescia.

Al "Tombolato". per Cittadella-Avellino, c'erano 3151 spettatori, numeri in linea con quelli solitamente registrati in uno stadio non caldissimo, ma che ha rappresentato sempre un punto di forza dei granata del Nord. Anche grazie alla spinta dei tifosi presenti nel settore ospiti, però, i biancoverdi sono riusciti a pareggiare una gara apparentemente compromessa grazie ad un guizzo del difensore Lorenzo Laverone. Nella speciale classifica relativa ai tifosi, Avellino si colloca al quattordicesimo posto: in totale 44298 persone hanno assistito dal vivo alle gare casalinghe dei lupi, con il record stabilito nel derby contro la Salernitana (10mila spettatori, circa un migliaio da Salerno) e il minimo stagionale in occasione del match contro l'Entella che richiamò sugli spalti appena 3300 persone. In media sono 4922 tifosi a partita, con lo zoccolo duro rappresentato dai 2778 abbonati.

 Sono dati inferiori a quelli delle stagioni passate e che hanno spinto la società, contro il Carpi, ad abbassare sensibilmente il prezzo dei tagliandi per poter contare su un pubblico più numeroso e caloroso. La speranza di Novellino e dei calciatori è di ricevere l'abbraccio ideale di un Partenio gremito nel prossimo match contro l'Ascoli, in cui il fattore "dodicesimo uomo" potrebbe rivelarsi determinante.  Di seguito il dato nel dettaglio relativo agli spettatori della diciottesima giornata:

Salernitana-Perugia: 7100 spettatori

Ascoli-Entella 5024 spettatori

Bari-Palermo 21670 spettatori

Cesena-Pescara 11908 spettatori

Cittadella-Avellino 3151 spettatori

Empoli-Carpi 5400 spettatori

Frosinone-Brescia 9705 spettatori

Novara-Cremonese 3854 spettatori

Spezia-Foggia 5560 spettatori

Ternana-Parma 3994 spettatori

Venezia-Pro Vercelli 3213 spettatori

Redazione Sport