Avellino - Ascoli, finale teso: Laverone in ospedale

L'esterno dei biancoverdi è in forte dubbio per la trasferta di giovedì a La Spezia

Avellino.  

 

di Marco Festa

Finale concitato al "Partenio-Lombardi" dove questo pomeriggio Avellino e Ascoli hanno concluso sul risultato di 1-1 il match valido per la diciannovesima giornata di Serie B. Un passaggio non arrivato dai piedi di Camarà, nel finale di partita, ha infatti scatenato la rabbia di Lorenzo Laverone. Dopo il triplice fischio dell'arbitro Chiffi, l'esterno dell'Avellino è corso negli spogliatoi dove il suo nervosismo si è tradotto un calcio a una porta: i vetri in frantumi della stessa gli hanno causato un taglio profondo al polpaccio della gamba destra. Inevitabile la corsa in aumbulanza al vicino pronto soccorso del vicino ospedale "Moscati" per suturare la ferita e fermare la copiosa perdita di sangue. Si è conclusa dunque così, nel peggiore dei modi possibili, la giornata dell'esterno dei biancoverdi, tra i migliori in campo. A confermare l’accaduto, in conferenza stampa, il tecnico dei lupi Walter Alfredo Novellino, che, al pari del collega Serse Cosmi, ha spiegato che il fuggi fuggi di diversi calciatori di Avellino e Ascoli nel tunnel sotto la Terminio non era stato determinato da una rissa, come si era inizialmente supposto, ma proprio dalla preoccupazione degli stessi di accertararsi di quanto stava accadendo. L’esterno è in forte dubbio per la trasferta di giovedì (ore 20:30) al “Picco” di La Spezia.