di Marco Festa
Cresce l'attesa per il verdetto monocratico del presidente del Tar del Lazio, Germana Panzironi, sul ricorso presentato dell'U.S. Avellino per richiedere l'annullamento della decisione dello scorso martedì da parte del Collegio di Garanzia del Coni, che ha respinto la richiesta di riammissione in Serie B del club biancoverde. Come noto, la FIGC ha bocciato ed estromesso dal torneo Cadetto la società irpina per via della fideiussione, non ritneuta valida, presentata a corredo della domanda di iscrizione. Le parti in causa saranno ascoltate a Roma, martedì alle ore 10, per acquisire elementi utili all'eventuale emissione del decreto d'urgenza che sancirebbe il via libera per la partecipazione dei lupi al campionato in attesa dell'udienza di conferma in sede collegiale, che potrebbe essere fissata alla fine di agosto con concomitante blocco della prima giornata.
L'avvocato Lentini, che ha capitanato il pool di avvocati che hanno lavorato al ricorso dell'Avellino, ha spiegato al microfono del canale 696, in una nuova intervista a Giovanbattista Lanzilli, le motivazioni alla base della convocazione nella Capitale: "Il presidente del Tribunale, verificata la nostra posizione argomentativa e, allo stesso tempo, le realtà che si sono costituite come parti resistenti, ha fissato una comparizione delle parti presso il Tar Lazio per una audizione. Questa è una procedura possibile nella decretazione d'urgenza. Generalmente il presidente decide solitariamente, invece, in questo caso, ha voluto ascoltare le parti: evidentemente significa che gli argomenti che abbiamo messo in campo, oggettivamente, sono molto seri."
In arrivo il momento della verità. "La partita è molto difficile, proprio per questo la stiamo giocando con grande attenzione. Siamo tenaci: su questa vicenda c'è l'interesse calcistico dell'Italia intera. Il fatto che siamo ancora in piedi e che il decreto non è stato respinto, lascia comprendere che il ricorso è argomentato in maniera valida. Sì, è proprio come una partita: non resta che aspettare che si giochi. Presto sapremo il risultato finale. Se vinciamo lo vedremo martedì."
