di Marco Festa
Il Calcio Avellino è pronto all'esordio ufficiale davanti ai propri tifosi. Nel “Partenio-Lombardi”. Questa mattina è, infatti, arrivato il via libera da parte della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per l'apertura ai supporter dello stadio cittadino, la cui capienza è stata ridotta a 6800 spettatori per bypassare gli adempienti altresì da espletare in osservanza del decreto Pisanu. Nel pomeriggio è, dunque, scattata la prevendita per assistere al match valido per il turno preliminare di Coppa Italia di Serie D, in programma domani, alle 20:30, contro il Nola. Code ai botteghini, palpabile la voglia dei sostenitori irpini di ritornare sugli spalti. Nella tana del lupo. Domani mattina seduta di rifinitura a porte chiuse. Nel pomeriggio parola al capitano della SSD logata Uesse: il difensore argentino Santiago Eduardo Morero, che dall'alto della sua esperienza ha predicato umiltà dopo il netto successo al debutto in campionato, domenica scorsa a Ladispoli: «Non ci sentiamo da primo posto. Sappiamo però che giocare ad Avellino significa avere maggior responsabilità e dover fare qualcosa in più. Pensiamo a una partita alla volta, il gruppo è compatto e può dire la sua in questo campionato.» Così, invece, sulla nuova società: «Abbiamo a che fare con gente seria e ciò dà tranquillità a noi e ai tifosi.» Perentorio il commento sul già citato ritorno del logo Uesse: «È il nostro simbolo. È importante per i tifosi, ma lo sentiamo anche nostro.»