Avellino, Bucaro: "Rinvio giusto. Domani un altro rinforzo"

Il tecnico: "Ci saremmo voluti allenare, ma ci hanno detto che mancava l'acqua calda..."

Avellino.  

 

di Marco Festa

Non si è potuto consumare l'esordio bis sulla panchina del Calcio Avellino del neo-tecnico Giovanni Bucaro: il vento forte che ha sferzato il campo sportivo “Comunale” di San Teodoro, in provincia di Sassari, ha determinato il rinvio della partita che sarebbe coincisa con la prima gara ufficiale stagionale sullo scranno dei lupi per l'ex difensore dei biancoverdi, subentrato in settimana a Graziani e pronto per la sua nuova esperienza alla guida dei lupi. Nel post-partita inevitabile partire proprio da un commento sulla possibile data del recupero, che dovrebbe essere fissata per il 30 dicembre. Il condizionale resta, però, d'obbligo, perché non sarebbe una soluzione gradita per gli irpini: “No, il 30 dicembre non ci starebbe bene. Inutile farne mistero” – ha esordito il tecnico nel post-partita – “Decide la Lega, sia chiaro, ma noi dobbiamo far sentire la nostra voce e, semplicemente, valere le nostre ragioni. Sarebbe una trasferta complicata dal punto di vista logistico poiché alla vigilia dell'ultimo dell'anno.”

Pizzella; Patrignani, Morero, Dondoni, Mithra; Tribuzzi, Gerbaudo, Matute, Ciotola; De Vena, Mentana. Era questo il primo undici iniziale, scelto per il match di questo pomeriggio, da Bucaro: “La squadra non l’ha presa benissimo perché avrebbe voluto riscattarsi dopo la sconfitta con il Trasteve. Per fortuna la Lupa Roma arriverà subito. Detto ciò era giusto non giocare, sarebbe stata una partita palesemente falsata.”

Per la squadra, che mercoledì (ore 15) sfiderà al "Partenio-Lombardi" la Lupa Roma ed ora attende di capire se avrà modo di fare rientro in serata in Campania dall'aeroporto di Olbia date le avverse condizioni meteo (il volo in direzione Roma Fiumicino dovrebbe decollare regolarmente alle 20, in seguito alla cancellazione di quello delle 16, ndr), non c'è stata nemmeno la possibilità di allenarsi: “Non abbiamo potuto farlo perché ci è stato detto che non c’era acqua negli spogliatoi. Ma, occhio, niente alibi: dobbiamo essere più forti di tutto, noi come i tifosi. Il campionato, purtroppo, è questo.”

Chiusura con una indiscrezione di mercato a mezza bocca: “Già domani, dopo Da Dalt, arriverà qualcuno, ma chiedete al direttore sportivo.” Potrebbe trattarsi del portiere classe '99 Galantini, di proprietà dell'Atletico.