È stata presentata questo pomeriggio, presso lo store ufficiale dell'U.S. Avellino, la maglia commemorativa ideata dall'associazione “...Per la Storia...”, prodotta in serie limitata (in vendita solo 250 unità), dedicata ad Adriano Lombardi: dieci di queste sono state donate alla vedova del compianto capitano dei biancoverdi, al quale è intitolato anche lo stadio cittadino. Palpabile la commozione nelle parole di Luciana Sapienza. Presenti per l'occasione anche due altri pezzi di storia dei lupi: Salvatore Di Somma e Salvatore Fresta. Il glorioso passato in Serie A a mescolarsi con il duro presente in Serie D in un evento che ha provato a essere anche un punto di congiunzione tra i grandi protagonisti di un tempo e i calcitori chiamati a rinverdire i fasti del lupo.
Alla presenza di una delegazione della squadra e della dirigenza del Calcio Avellino, non è mancato un affondo senza peli sulla linga del leader del tifo irpino e presidente dell'associazione "...Per la Storia", Mario Dell'Anno: "Parlo a titolo personale, ma se non vinciamo il campionato con dieci punti distacco sulla seconda, allora quelle pronunciate finora dalla nuova proprietà resteranno chiacchiere al vento. Non voglio sentire parlare di ripescaggi. Si vocifera che con le prossime riforme dei campionati vincendo potremmo addirittura essere nuovamente proiettati in Serie B, quindi non possiamo permetterci di mancare l'obiettivo."
A generare i malumori, serpeggianti, è soprattutto il mercato, che domani chiude i battenti per ciò che concerne i negoziati tra i club della vecchia Interregionale. Il presidente Claudio Mauriello ha replicato così a chi si aspettava una campagna acquisti più entusiasmante, come, in fondo, da premesse e da promesse: "Non servono i nomi, ma calciatori che vengano ad Avellino sposando il nostro progetto ambizioso."
