Paganese - Avellino 3-1, gli spogliatoi

Al microfono di 696 TV OttoChannel il commento post-gara di Ignoffo, Di Paolantonio, Erra e Perri

Avellino.  

Paganese - Avellino 3-1, le interviste post-partita al microfono di 696 TV OttoChannel.

Giovanni Ignoffo (allenatore Avellino) - “Nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco non concedendo nulla ai nostri avversari. Albadoro ha avuto la chance per raddoppiare, ma è stato bravo Baiocco. Prendere gol a tre minuti dal novantesimo è stata un'autentica mazzata, ma abbiamo commesso errori inaccettabili, imperdonabili, di posizione e atteggiamento. Sull'1-1, in un derby così delicato, la palla va calciata anche in Tribuna se ce ne è il bisogno. I cambi decisivi per la vittoria della Paganese? Il dato è oggettivo. Per quanto ci riguarda i limiti sono evidenti: avendo una rosa corta non posso quasi mai contare anche sulle tre punte. Il mio futuro? Non mi è arrivata nessuna comunicazione da parte della società, ma non ho nessun rimpianto nel caso in cui venisse presa la decisione di avvicendarmi con un altro tecnico.”

Alessandro Di Paolantonio (centrocampista Avellino) - “Oggi è stata una sconfitta pesante, brutta per come è arrivata, alla fine. Nel primo tempo abbiamo avuto anche la chance per raddoppiare, ma non le abbiamo concretizzare. Sembra che abbiamo paura di portare a casa l'intera posta in palio ogni volta che andiamo avanti, lo schiaffo dell'1-1 ci ha tagliato le gambe, adesso abbiamo un trittico fondamentale (Bari, Ternana e Reggina, ndr). Ignoffo? Il nostro mister è lui. Con lui ci troviamo bene. Le colpe non le deve pagare lui perché sono di tutti. Ci manca quel pizzico di furbizia per portare i punti a casa. Mi sento di chiedere scusa ai tifosi.”

Alessandro Erra (allenatore Paganese) - “Abbiamo affrontato una buona squadra come l'Avellino, che ci hanno messo in difficoltà, ma la voglia di vincere dei ragazzi ha fatto la differenza. Siamo in un momento di forma straordinario. La Paganese è la dimostrazione che si possono ottenere risultati anche schierando i giovani (oggi, in campo contemporaneamente tre classe '98 e un '99, ndr) per guadagnare attraverso i premi di valorizzazione? Certo, bisogna saper scegliere su chi puntare, ma per una squadra che non punta a vincere il campionato, per una società piccola, come la nostra, sono introiti fondamentali. Ignoffo a rischio esonero? Giovanni sta facendo bene alla sua prima esperienza, non posso permettere di dargli dei consigli, i momenti di difficoltà capiteranno a tutti, anche a noi. Spero per lui che dalla prossima partita torni a fare i punti che servono per raggiungere l'obiettivo. Gli auguro di continuare a guidare la squadra.”

Matteo Perri (difensore Paganese) - “Nel primo tempo eravamo bloccati e siamo andati al riposo in svantaggio. Negli spogliatoi il mister ci ha dato la scossa, ci ha compiti precisi e noi li abbiamo svolti come a scuola. I tifosi ci hanno trascinato a questa vittoria importante, la dedichiamo prima a loro e poi a noi stessi. Ora non ci vogliamo fermare, anche se siamo partiti in ritardo siamo una squadra affamata che ha voglia di stupire e seguire il mister di settimana in settimana.”