Parla Ghirelli: "Ripresa? Solo a porte chiuse"

Le proposte del presidente della Lega Pro: taglio dei costi e maggiori controlli

parla ghirelli ripresa solo a porte chiuse
Avellino.  

“Fino a quando non ci sarà il vaccino, probabilmente giocheremo a porte chiuse e sarà un disastro”.

In una intervista esclusiva a Ottochannel 696 il presidente Francesco Ghirelli, non ha nascosto quello che è più di un semplice orientamento da parte della Lega Pro per far fronte all'emergenza coronavirus. La situazione è in costante evoluzione ma resta difficile da districare. Il sistema calcio è chiamato ad affrontare la prova più dura di sempre per ciò che riguarda la sua tenuta, ma le idee sono chiare rispetto ai punti fermi per fronteggiare la crisi.

“Noi rischiamo una rottura della continuità aziendale dobbiamo richiedere un po' di benzina al Governo, poi dovremo tagliare i costi e lavorare sulla sussidiarietà, perchè gli interventi da proporre costino il meno possibile, dobbiamo combinare il galleggiamento con la ripartenza”.

La priorità è la tutela della salute. Oltre all'assemblea, in conference call, convocata per il prossimo venerdì 3 aprile, si terrà, però, un altro vertice per focalizzare l'attenzione su ogni singolo aspetto. Senza lasciare nulla al caso.

“Ci sarà un'assemblea anche intorno al 15-20 aprile dove porteremo il piano di crisi, il piano strategico le primke indicazioni sul taglio dei costi ed eventualmente le riforme del campionato, se dobbiamo farle”.

Infine, un'anticipazione sulle possibili revisioni dei parametri per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

“Le proposte con cui andremo saranno sostanzialmente due: Chiederemo maggiori controlli e no alla fideiussione”.