Braglia: "Questo non è più calcio, non potevamo fare più"

Avellino - Catania 1-2, il tecnico dei lupi: "Vivo nel terrore di positività, mi sembra un film"

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Avellino.  

Avellino - Catania 1-2, il commento di Braglia: “Non si poteva chiedere di più. Abbiamo giocato con un centrocampista solo, De Francesco, a cui ho affiancato Marco Silvestri, reduce dal Covid. Non possiamo regalare gente come Aloi, D'Angelo ed Errico, oltre ad altri, agli avversari. Il Catania è quadrato, abbiamo preso gol su autorete, non abbiamo certo fatto bene giocando poco palla a terra, però, quando recuperi i ragazzi a poche ore dalla partita e dopo tanti giorni di stop forzato non si può che ringraziarli per quello che riescono a dare. Mi spiace perché stiamo pagando per colpe non nostre. Col Catanzaro ce ne mancavano 8, oggi quasi altrettanti. Così si fa difficile. Se il gioco è questo abbiamo poco da fare, anche se girano le scatole. Non auguro il male a nessuno, ma la ruota prima o poi dovrà girare. Non può capitare sempre tutto a noi. Di oggi salvo l'impegno. Non abbiamo giocato come prima di questo casino, è evidente. Si è vista solo la volontà. Abbiamo messo Fella a fare la mezzala, Santaniello il trequartista, Ciancio il mediano dopo l'ingresso di Rizzo. Loro erano tranquilli, ordinati, noi di più non potevamo fare. Maniero? Non si discute, è un ragazzo in gamba come gli altri, ma il problema non è stato là davanti. Dobbiamo recuperare calciatori, metterli in condizione. Detto ciò quello attuale non è più calcio, non c'entra più l'allenatore. Negli ultimi 20 giorni abbiamo fatto 6 contro 6 e 7 contro 7. Poi vai in campo senza giocatori, dove vuoi andare contro una buona squadra come il Catania? Siamo ormai al quarantunesimo ciclo di tamponi, ho sempre terrore, mi sembra un film. Cominciano a dare fastidio anche a livello nervoso, a livello di concentrazione, non se ne può più. In questa maniera è difficile concentrarsi, c'è l'incubo che qualcuno sia positivo, ma non è un alibi. Non si può continuare così, si pensa a tutto tranne al campo. Speriamo che l'Avellino torni a fare quello che sapeva fare. A organico completo sono certo e non fiducioso che possa essere così.”