Solo applausi per la Ternana, capolista incontrastata dall'inizio alla fine nel girone C di Serie C, con 23 vittorie, 6 pareggi e una sola battuta d'arresto. A 6 giornate dalla fine della stagione regolare, con la certezza aritmetica della promozione in Serie B alla stregua di una formalità, per effetto dei 15 punti di vantaggio sull'Avellino, gli umbri hanno conquistato il record di squadra più prolifica della storia della Serie C e possono, ovviamente, migliorare ulteriormente il proprio score di reti realizzate, ora a quota 74, da qui alla fine del campionato. C'è, però, sempre l'Avellino sulla strada dei altri due record, quelli più difficile da battere per le fere. Nella stagione 1972/1973, l'Avellino totalizzò, infatti, 62 punti, che, riparametrati con i successi da 3 punti, rispetto ai 2 che venivano assegnati all'epoca per una vittoria, equivarrebbero a 90 attuali. Quell'Avellino detiene pure un altro record: 28 vittorie su 38 partite. Prima dell'Avellino, le fere proveranno a superare il Bologna della stagione 1994/1995, che totalizzo 81 punti, frutto di 24 vittorie e una sola sconfitta in 34 partite, primato per i campionati a 18 squadre. Pressoché irripetibile, il traguardo delle sole 9 reti in 38 partite subite dalla Reggiana nella stagione 1970/1971, di cui 4 in trasferta, con ben 29 partite su 38 partite con la porta inviolata. Nessuna squadra nel calcio italiano ha, finora, mai fatto meglio.
Ternana da record, ma l'Avellino ne ha ancora due imbattuti
Alle fere serve l'ennesima impresa per superare i biancoverdi da leggenda formato 1972/1973
Avellino.