Avellino, Biancolino: "Festa infinita e splendida, ora il futuro"

Il tecnico: "Lo stadio? Occorre accelerare, non possiamo permetterci di giocare lontano da casa"

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Avellino.  

"Stiamo vivendo tutto l'affetto della tifoseria che è presente ovunque in provincia. In tutti i Comuni è arrivato un segnale importante, da spinta anche per l'anno prossimo, per vivere un campionato importante". Così Raffaele Biancolino si è espresso nel corso delle tappe vissute in treno per l'Irpinia: "C'è stanchezza, non mi ricordo un giorno senza festa dopo la promozione. Sono segnali importanti, ma la voglia di ricominciare è tanta. - ha affermato il tecnico dell'Avellino - Dobbiamo fare di tutto per portare sempre più in alto il nome del club e della provincia irpina. La Serie B? Serve dare il massimo ricordando ciò che rappresentiamo ovunque. Chi ci saluterà? Dispiace perché si è creato un gruppo importante, ma il calcio è questo. Qualcuno prenderà una strada diversa. Bisogna guardare avanti. Gli obiettivi? Vogliamo costruire un campionato importante, sappiamo che sarà un torneo difficile con il ruolo da squadra neopromossa, ma rappresentando una piazza che ha già vissuto tanti anni in B. Lo stadio? È al primo posto. La società è al lavoro con il Comune, ma bisogna stringere e creare i dettagli utili perché non possiamo permetterci di giocare lontano da Avellino".

Armellino: "Anni splendidi, vissuti da vera famiglia"

"È stata una gioia infinita, vissuta con tutti i tifosi e un giorno ricorderemo questa festa davvero con piacere. - ha aggiunto Marco Armellino - Ci godiamo tutto fino all'ultimo giorno. Mancherà tutto di questo gruppo perché si è creato davvero qualcosa di bello tra tutti. Sono stati due anni splendidi, vissuti da vera famiglia. Ci godiamo tutti i momenti che Avellino e la sua provincia continua a farci vivere. L'applauso va fatto alla società, alla tifoseria, a tutti".