Insigne: "Voglio stare in secondo piano, mi interessa il bene dell'Avellino"

"Abbiamo diversi calciatori importanti ai box. Li aspettiamo"

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Avellino.  

L'Avellino con la squadra e il tecnico Raffaele Biancolino ha raggiunto Borgo Ferrovia per presenziare al torneo giovanile "San Francesco". "Sono gli eventi importanti per la città e per i bambini e noi diamo il nostro contributo": ha spiegato Roberto Insigne: "La vittoria col Monza? Sappiamo che squadra siamo e non occorreva la vittoria con il Monza, ma dobbiamo ragionare di gara in gara. - ha affermato l'attaccante biancoverde - La vittoria non cambia nulla, abbiamo avuto un approccio diverso rispetto all'esordio di Frosinone, ma sappiamo cosa fare anche per il futuro. Non avevo fatto il ritiro a Palermo e, quindi, ero indietro in termini di condizione. Cambiare squadra, compagni non è semplice. Servirà il giusto tempo per entrare in ritmo, ma si può sempre migliorare".

"Aspettiamo il recupero di diversi calciatori"

"La Carrarese? So bene cosa significa affrontarli e giocare lì. Con il Palermo abbiamo perso, giocano sul sintetico come noi, non sarà facile, ma questo vale per tutti. Il mio valore? È stato facile accettare Avellino, la prima società che mi volle in B all'epoca. Non è stato difficile dire sì. Voglio che Insigne sia in secondo piano, conta il bene dell'Avellino. Sono passato da giovane a giocatore di categoria. Sono cambiate tante cose anche nel calcio. Lorenzo? Mi ha fatto i complimenti e dato qualche consiglio. Lui ad Avellino? Verrebbe, ma la B sta stretta e non poco per il suo talento. Il Partenio rappresenta la spinta in più. Tutino? L'ho sentito prima dell'operazione. Aspettiamo luì, D'Andrea, Favilli, Patierno e tutti quelli che sono ai box. Sono calciatori importanti. Patierno è il bomber, so cosa ha dato e cosa darà".