Leonardo Morosini, ex attaccante all’Avellino e ora al Novara, è intervenuto a “0825” in onda su OttoChannel Tv, canale 16 del digitale terrestre. Il trequartista si è soffermato sul momento degli irpini, con i sette punti in classifica che fanno morale: “La Serie B è un campionato difficilissimo da leggere, bisogna pensare partita per partita. Basta poco per fare dei passi in avanti o anche inciampare. C’è entusiasmo, l’approccio è stato ideale dopo anni in cui mancava in questa categoria. Quattro giornate sono poche per poter fare già un bilancio”.
A far rumore è soprattutto il pacchetto offensivo a disposizione di Biancolino che Morosini applaude particolarmente: “Ci sono tanti calciatori a disposizione, con un calibro importante e con qualità differenti. Ci sono attaccanti come Patierno e Lescano, altri big come Tutino e Favilli, o Panico che conosce bene la categoria. Senza dimenticare Russo che sta facendo benissimo. A Biancolino il compito di trovare la chiave giusta”. La sfida ora è con l’Entella, altra ex squadra di Morosini: “Sembra un avversario abbordabile ma è insidioso, molto strutturato ed organizzato. L’Avellino non dovrà sottovalutare i liguri”.
Tanti i ricordi legati alla stagione vissuta in maglia verde, costellata dagli infortuni. Eppure Morosini non dimentica la sua avventura in Irpinia: “Far parte di una squadra come l’Avellino con un certo tipo di passione è un orgoglio che ti porti dietro per tutta la vita. E’ stato un anno difficile, anche alla luce del mio infortunio più grave, però mi è rimasta dentro. Quando hanno vinto il campionato ero a Bergamo ho trovato un auto che sventolava una bandiera biancoverde”.
Sabato Romeo
