Ripartenza per l'Avellino dopo 48 ore di relax e ricarica, garantita dal 4-3 sulla Reggiana. Il ritorno alla vittoria dopo 5 turni, ma dall'altra parte c'è l'allarme determinato dai 7 gol subiti nelle ultime due sfide casalinghe. Sono 19 le reti al passivo dopo 11 turni di campionato con i lupi da seconda peggior difesa del torneo. I numeri certificano l'attenzione massima che non è stata nascosta da Biancolino nel post-gara di Avellino-Reggiana. Caccia all'equilibrio e il tecnico ha confermato l'ipotesi di nuove soluzioni, come quella del 4-2-3-1, quindi con due mediani, per centrare il controllo dei tempi e degli spazi nel prossimo futuro. Alla capacità di reazione, confermata contro gli emiliani sabato scorso, i lupi dovranno abbinare gestione e copertura. Nel match contro la Reggiana l'Avellino ha sofferto più volte sui cross verso il secondo palo e la serpentina di Novakovich, di grande qualità per lo statunitense, ma anche da cattive letture per gli irpini, riassumono quanto mancato in una gara che comunque ha regalato il rilancio completo. Nel frattempo, nuovo ribaltone in panchina tra i club di Serie B. Lo Spezia saluta Luca D'Angelo. Dopo la vittoria al "Partenio-Lombardi" i liguri hanno pareggiato in casa contro il Padova e hanno perso a Monza domenica scorsa. La società ligure punta su Roberto Donadoni.
Avellino: nuove soluzioni per l'allarme difesa. Spezia: ecco Donadoni
Cambio in panchina per i liguri, vincenti al Partenio il 25 ottobre scorso: poi un punto in due gare
Avellino.
