È da poco iniziata l'ultima pausa Nazionali del 2025. Dalla ripresa del torneo, fissata per il weekend del 22 e 23 novembre, sarà tour de force fino a marzo (ultima fase delle Nazionali per l'annata sportiva) con lo stop nella prima decade di gennaio per la fase Capodanno-Epifania senza gare ufficiali in Serie B. Alla finestra Nazionali di novembre l'Avellino ha la seconda peggior difesa del torneo con 22 gol subiti in 12 gare. Il solo Pescara, complice il 5-0 del Palermo nell'undicesimo turno, ha rimediato più reti dei lupi. In 12 giornate la squadra irpina ha firmato solo due clean sheet e, se tra la pausa di settembre e quella di ottobre è rimasta imbattuta con 12 punti in 6 gare, tra la sosta di ottobre e quella di novembre ha strappato solo 4 punti con una vittoria, un pareggio e tre sconfitte con 13 gol subiti.
Squadra lunga e colpita in contropiede
I numeri esprimono la fase critica con l'Avellino spesso abile nella reazione, ma che subisce tanto e troppo. I gol firmati da Ciervo e da Blesa, imparabili per Daffara anche a causa di due piccole deviazioni, arrivano al termine di due ripartenze simili a quella subita dai lupi nel match contro la Reggiana con Novakovich. Nel post-gara di Cesena Palmiero ha rimarcato il dettaglio delle mancate coperture preventive: uno degli aspetti critici del periodo biancoverde. La classifica resta ottima con la quota 16 al pari della Reggiana con la zona playoff sfiorata, con il +4 sulla fascia playout e soprattutto il +8 sulla zona retrocessione, ma è inevitabile una rilettura del momento per il pronto rilancio alla ripresa. Sabato 22 la squadra di Biancolino ospiterà l'Empoli al "Partenio-Lombardi".
