Avellino in silenzio stampa e blindato al "Partenio-Lombardi". Come immaginabile, dopo la comunicazione nel day after del match perso contro l'Empoli (il secondo ko consecutivo con il risultato di 3-0), il club irpino ha ufficializzato le porte chiuse per tutti gli allenamenti dell'ultima settimana di novembre. Richiesta di unione da parte della proprietà biancoverde nella lunga nota in cui ha anche e soprattutto ribadito la fiducia nel tecnico: nessun dubbio su Raffaele Biancolino. Nel finale del comunicato l'US Avellino non ha nascosto la necessità, palesata anche dai numeri oltre che dai risultati dell'ultima fase, di dover lavorare su alcuni aspetti per rendere meno altalenante il rendimento con l'obiettivo di raggiungere quanto prima l'obiettivo stagionale, fissato nel "consolidamento in categoria". Allo stesso tempo la società irpina ha definito ingeneroso e pesante addossare tutte le responsabilità delle cinque sconfitte subite in campionato soltanto all'allenatore. Il silenzio per ritrovare serenità e concentrazione in vista delle ultime cinque gare prima della sosta natalizia: nei fatti l'Avellino indica così il tempo giusto per un bilancio complessivo sulla prima parte della stagione e sulla prospettiva nel 2026. Sabato la trasferta a Bolzano contro il Sudtirol, poi la gara casalinga con il Venezia, la sfida a Catanzaro, il match interno con il Palermo e l'epilogo del 2025 a Bari.
Il programma degli allenamenti
Lunedì ore 16 (porte chiuse)
Martedì ore 10.30 (porte chiuse)
Mercoledì ore 10.30 (porte chiuse)
Giovedì ore 10.30 (porte chiuse)
Venerdì (da definire)
