L'Avellino abbraccia Camará ma è in apprensione per Jidayi

Il terzo giorno di ritiro a Sturno inizia con una buona e una cattiva notizia

Sturno.  

Terzo giorno di ritiro per l'Avellino nel ritiro di Sturno. Si sono aggregati al gruppo Idrissa Camará e Simone Petricciuolo. Giri di campo per l’attaccante della Nazionale della Guinea Bissau, che ha smaltito il virus che lo ha costretto a qualche giorno di riposo forzato e a saltare pure la presentazione ufficiale dello scorso lunedì sera. Corsetta anche per il terzino destro, che non rientra nei piani della società e per cui si cerca una sistemazione in Lega Pro. La squadra ha lavorato nelle due metà campo: nella prima, attenzioni rivolte alle fasi di possesso, transizione e non possesso; nella seconda, seguendo le indicazioni di Domenico Toscano e del suo staff, esercizi su smarcamento degli esterni, uno-due e tiri in porta. E proprio durante l’esecuzione di uno dei movimenti richiesti, apprensione per William Jidayi, che si è accasciato a terra toccandosi il polpaccio sinistro in seguito ad uno scontro con Benjamin Mokulu mentre lo stava marcando. L’italonigeriano è stato accompagnato a fuori dal terreno di gioco dello stadio “Il Castagneto” dai medici del club. Ancora assente il lungodegente Marco Migliorini, non si è visto nemmeno Alessandro Sbaffo alle prese con terapie in seguito ad una contusione. Questo pomeriggio si torna in campo per la seconda seduta di allenamento quotidiana, che sarà preceduta dalla conferenza stampa di Daniele Verde.

Ma intanto cresce l'attesa per il sorteggio del primo turno di Coppa Italia, in programma alle 15, in via Rosellini, a Milano: i lupi conosceranno le due possibili avversarie nel secondo turno della manifestazione tricolore; nell'impegno casalingo del prossimo 7 agosto che sancirà l'esordio stagionale ufficiale dei biancoverdi, che nella scorsa edizione furono eliminati al terzo turno, al "Barbera", dal Palermo (2-1). Il lupo si appresta pure a conoscere quale sarebbe la squadra da affrontare qualora andasse avanti. Sudore e sguardo agli smartphone: l'annata agonistica 2016/2017 si appresta ad entrare nel vivo con i primi banchi di prova in cui valutare lo stato di forma individuale e collettivo.

L'inviato a Sturno, Marco Festa