Avellino, cattiva notizia alla ripresa: si è fermato Verde

È iniziata la seconda settimana di ritiro dei biancoverdi allo stadio "Il Castagneto" di Sturno

Sturno.  

Tanti saluti al relax domenicale. Divise d'ordinanza indossate: scarpe, calzettoni, pantaloncini e maglie fuori dagli armadietti. L'Avellino ha già ripreso a sudare nel ritiro di Sturno dopo una domenica all'insegna del riposo, concesso dal tecnico Toscano, in seguito al 9-1 rifilato lo scorso sabato alla rappresentativa locale. In archivio il primo test stagionale, via alla seconda settimana di fatiche pre-campionato sul manto erboso dello stadio “ Il Castagneto”. E non solo. Ripresa in salita: in senso metaforico e letterale. I biancoverdi si sono infatti cimentati in un lavoro di potenziamento aerobico agli ordini del preparatore atletico La Porta, che ha fatto svolgere la prima parte dell'allenamento - una corsa in pendenza su distanze crescenti - sulla strada che alle spalle dei vecchi spogliatoi dell'impianto di gioco che ospita per il secondo anno consecutivo i lupi.

Ma il coefficiente di difficoltà aumenta pure perché ci sono pure numerosi acciacchi da gestire e la sfortuna si è materializzata in una botta, fortuita, che ha generato quantomeno un pizzico di ansia. D'Angelo, Biraschi e Camará hanno calcato esclusivamente il terreno di gioco per una seduta in regime di differenziato; Verde ha invece accusato un problema alla gamba sinistra per via di un contrasto con Petricciuolo: tempestivo l'intervento dello staff medico mentre il folletto partenopeo, girato in Irpinia della Roma, si toccava, dolorante, il ginocchio. Inevitabile lo stop precauzionale. È invece regolarmente rientrato in gruppo Paghera, che ha palesato visibili segnali di recupero rispetto ai fastidi muscolari che la scorsa settimana lo avevano costretto addirittura ad un controllo nella Capitale. Indisponibile Jidayi, rimasto vittima, quattro giorni fa, di una forte contusione al polpaccio sinistro: per lui terapie e riatletizzazione. Questo pomeriggio si bissa con una sessione pomeridiana, che prenderà il via dalle 17:30: sarà l'occasione per un aggiornamento dall'infermeria che inizia ad essere fastidiosamente affollata.

Marco Festa