Verso Reggio Calabria - Avellino, nel 2006 l'ultimo precedente

Quindici anni fa l'ultima sfida al PalaCalafiore. Domani l'esordio di Robustelli head coach

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Avellino.  

Nel 2021 sarà sfida salvezza in Serie B, nel 2006 l'ultimo precedente tra la Viola Reggio Calabria e la Scandone Avellino. Il 4 maggio di quindici anni fa, la squadra irpina, allenata da Andrea Capobianco, vinse al PalaCalafiore con il risultato di 73-99. Era la Scandone di Tony Bobbitt (a Reggio giocò l'ultima gara in canotta biancoverde a causa della squalifica), David Young, Brandon Brown, Patrick Mutombo, Davide Bonora, Periklis Dorkofikis, Patricio Prato e degli irpini, Paolo Cantelmo (a segno con 2 punti in quella sfida) e Fabio Abbandonato. In quella stagione, entrambe le squadre chiusero il campionato con la retrocessione. Solo 3 vittorie in 34 gare per la Viola, ultima poi destinata allo scioglimento societario e alla rifondazione nel 2009 e nel 2019. L'allora Air chiuse penultima e retrocessa con gli scontri diretti a sfavore con Capo d'Orlando e Roseto, ma i lupi furono poi ripescati a causa dell'addio del club abruzzese alla Serie A.

Oggi è Avellino a vivere il rischio del fallimento societario dopo due stagioni anonime in Serie B. Il coach della Viola Reggio Calabria, Pasquale Motta, ha presentato così la sfida: "È una gara importante e difficile allo stesso tempo, che vogliamo assolutamente vincere. - ha spiegato il tecnico dei nero-arancio - Ho fiducia nei ragazzi, in questa squadra, in questo gruppo. Siamo pronti, siamo carichi per questa partita, che sarà complicata anche per Avellino. Sarà una gara insidiosa, in cui dobbiamo mostrare un atteggiamento positivo in difesa, con una pallacanestro ordinata. Avellino ha un gruppo abbastanza strutturato nonostante la partenza di Brunetti. Stanno dimostrando di essere solidi con organizzazione importante. Il quintetto è composto da Valerio Costa, Dimitri Sousa, Alessandro Marra, Thomas Monina e Uchenna Ani. Dalla panchina le risorse non mancano. Vogliamo vincere per risollevarci e cancellare il ko di Sant'Antimo. Occorrerà la determinazione, l'aggressività per quaranta minuti, ma con pazienza e serenità nel girare il pallone. Vogliamo regalare questa soddisfazione alla proprietà, a tutti per raggiungere al più presto la salvezza". Sulla panchina della Scandone ci sarà l'esordio di Rodolfo Robustelli da head coach. L'assistente è stato promosso con deroga FIP a capo-allenatore dalla società biancoverde dopo l'esonero di Gianluca De Gennaro.