"Non chiudete pozzi dove non è stata rilevata presenza Cromo"

Continuano controlli a Ponte Valentino. Appello di Barone (Asi) a Provincia: "Attendiamo analisi"

Questa mattina riunione all'Asi e controlli di Arpac e Asl. Barone: "I pozzi dove c'è presenza di cromo vanno immediatamente chiusi. Ma quelli dove non viene rilevato nulla devono restare aperti per garantire attività produttiva e occupazione"

Benevento.  

“I pozzi dove non è stata rilevata la presenza di cromo non devono essere chiusi altrimenti c'è rischio occupazionale per numerosi dipendenti delle industrie che si troverebbero a chiudere le linee produttive”. Questo l'appello di Luigi barone, presidente del Consorzio industriale Asi di Ponte Valentino da ormai 24 ore al centro della bufera a causa degli alti valori di inquinamento da Cromo esavalente e cromo totale riscontrato nei pozzi utilizzati dalla Leonardo Elicotteri che martedì pomeriggio aveva fatto scattare l'allarme avvisando tutti gli enti preposti. Ieri la riunione in Prefettura durante la quale era stato deciso di fermare il prelievo dell'acqua dalle falde dei pozzi di Ponte Valentino che devono essere tutti sottoposti ad analisi.

Di qui l'ordinanza del sindaco di Benevento Clemente Mastella di bloccare la linea di produzione della Leonardo Elicotteri dove si utilizza il cromo per il processo produttivo di pezzi di elicotteri militari e civili. In serata l'ordinanza della Provincia, firmata dal presidente Di Maria, con la quale è scattato il divieto di attingere l'acqua dai pozzi per uso industriale, agricolo e domestico, in tutta l'area di Ponte Valentino.

Questa mattina all'Asi nuova riunione tra i vertici del Consorzio, Asl, Arpac ed altri enti preposti al controllo. Assente la Regione Campania. Particolare questo evidenziato da Barone: “Senza il coordinamento della Regione noi come Asi facciamo mezzo passo indietro. Chiedo che la Regione coordini il tavolo e le attività come impone la legge in questi casi”.

Al termine della riunione Arpac e Asl hanno effettuato un sopralluogo all'interno della Leonardo elicotteri. Continuano ovviamente le analisi commissionate dall'Asi con un laboratorio accreditato e da parte dio Asl e Arpac.

A tal proposito Barone tiene ancora a precisare: “La Provincia ha fatto un provvedimento di sospensione per tutte le aziende. Ma nel frattempo all'Ente ho inviato tempestivamente le analisi fatte all'acqua dei pozzi utilizzati dalla Nestlé dalle quali non emerge assolutamente la presenza di cromo. Quindi chiedo di non creare problemi alle aziende in regola. Entro questo pomeriggio arriveranno i risultati delle analisi Arpac. Come Consorzio abbiamo il dovere di specificare ed evidenziare che la Nestlé non ha assolutamente problemi di questo genere. Con la Leonrdo dobbiamo capire da dove è arrivato il Cromo e se ci sono altri pozzi inquinati. Dalle analisi fatte martedì nei pozzi Nestlè c'è '0' cromo. L'azienda sta monitorando costantemente i pozzi. Quindi non creiamo situazioni di allarmismo per centinaia di dipendenti. Il nostro obiettivo è in questa fase tutelare tutti”.