Luca Paglia chiede di aderire al Pd in Comune e Provincia

Il consigliere comunale: "Con Mastella esperienza fallimentare sotto molti aspetti"

luca paglia chiede di aderire al pd in comune e provincia
Benevento.  

“Ho svolto e svolgo da anni opposizione seria e costruttiva sia all'amministrazione Mastella, sia all'amministrazione del presidente della Provincia, Di Maria. Ho intenzione di dare seguito alle scelte già iniziate nella recente campagna elettorale regionale cui ho attivamente preso parte ed ora chiedo di aderire al Gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune e della Provincia convinto che solo da qui si può costruire una alternativa vera e seria, con un programma ed azione amministrativa finalmente ordinati ed incisivi”. Così il consigliere comunale e provinciale, Luca Paglia, avvocato, chiede al Partito Democratico di Benevento di far parte della squadra di opposizione al Comune e alla Provincia. Luca Paglia, dunque, lascia Patto Civico, il movimento nato in consiglio comunale con Vincenzo Sguera e Luigi Scarinzi e chiede di entrare nel Pd sannita.

La richiesta è stata formalmente inviata ai vertici del Partito Democratico sannita e ai capigruppo di Comune e Provincia.

“Il mio percorso politico – scrive Paglia – è ormai di lunga militanza ed è sempre stato nell'area di centrosinistra, ad eccezione della indefinita esperienza Mastella, esperienza fallimentare sotto molti aspetti, soprattutto sotto il profilo di quello che non si è realizzato per la città di Benevento e della centralità promessa nella campagna elettorale del 2016, ma determinatasi.

La città – rimarca Luca Paglia – che doveva far traino all'intera Provincia, ha perso gni competitività territoriale, specialmente rispetto alle altre città capoluogo della Regione, in ogni settore della vita amministrativa e politica, determinando gravi inerzie e malcontento diffuso in settori strategici quali, solo a titolo esemplificativo, le attività produttive, il turismo, l'urbanistica, i lavori pubblici, acclarando – conclude Paglia - un fallimento frutto di una assoluta mancanza di un progetto che guardi al futuro”.