In merito alla situazione dei Campi Flegrei,Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione Civile, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rainews24, facendo il punto sulla situazione e sulle misure adottate.
Sismicità ciclica e impatto emotivo
"Il territorio dei Campi Flegrei è interessato da eventi sismici ciclicamente", ha ricordato Ciciliano, sottolineando come la "componente emotiva è importantissima, perché le comunità malsopportano la continua presenza delle scosse". La Protezione Civile ha già dispiegato le aree di attesa, ma è evidente che "la ripetizione delle scosse snerva le comunità ed è un fattore che non finirà a breve".
Confronto con gli eventi degli anni '80
Ciciliano ha tracciato un parallelo con l'ultima catena di eventi sismici, avvenuta negli anni '80: "Sembra molto lontano nel tempo, ma dal punto di vista geologico sono quasi coincidenti". L'invito alla popolazione è alla prudenza: "Non possiamo fare altro che mettere in sicurezza le nostre case".
Piani di evacuazione e allerta vulcanica
Il capo dipartimento della Protezione Civile ha chiarito che esistono piani specifici per affrontare sia il rischio vulcanico che quello sismico: "Il piano di evacuazione è sulla pianificazione del rischio vulcanico, che prevede evacuazione e gemellaggio con le altre Regioni. Quanto all’azione sismica, sono previste aree di allontanamento per accogliere i cittadini nelle strutture della Regione Campania".
Livello di allerta
Infine, Ciciliano ha affrontato la questione del livello di allerta: "Quando si parla del cambio di colori dell’allerta si fa riferimento al rischio vulcanico. La commissione grandi rischi ha proposto alcune osservazioni per capire se il giallo sia attuale o se sia necessario cambiare livello per correlare il livello di allerta alle azioni di protezione civile".