Spizzichini: "Agrigento ci assomiglia, i tifosi l'arma in più"

Intervista esclusiva all'ala/centro della Gevi Napoli alla vigilia del match contro i siciliani

Napoli.  

Per la Gevi Napoli è già il momento di tornare sul parquet. Dopo l'imbarcata subita mercoledì scorso, a Torino, nel recupero della nona giornata del giorne Ovest di Serie A2 (77-59), è tempo di riscattarsi.

Nel corso di un'intervista esclusiva rilascata a 696 TV e Ottopagine.it, l'ala /centro Stefano Spizzichini si è innanzitutto soffermato sulle due battute d'arresto di fila da cui è reduce il roster partenopeo: “È normale che siamo un po' delusi dalle sconfitte a Biella e Torino. Erano due trasferta importanti, un bel banco di prova, per noi, dopo delle belle prestazioni. Non abbiamo, però, fatto quello che abbiamo preparato; in campo non ci siamo comportati come provato negli allenamenti e desiderava il coach. Ovvio, c'è un po' di amarezza, ma meglio che i problemi vengano subito a galla per aver modo di aggiustarli; meglio ancora avere la possibilità di giocare immediatamente, domani, per poterci subito riscattare.”

Domani, alle 18, al PalaBarbuto, la palla a due della sfida contro un quintetto di tutto rispetto; attualmente terzo in classifica in condominio con Latina e Torino, a quota 14 punti, due in più di Guarino e compagni: “Sicuramente Agrigento sta facendo un grandissimo campionato: è ben allenata, i suoi componenti girano alla perfezione, sono incastrati veramente in maniera perfetta; sono una squadra aggressiva, che corre tanto in contropiede e tira tanto da tre. I lunghi sono molto dinamici. È una squadra, per tante caratteristiche, parecchio simile a noi. Dovremo essere bravi a punire i loro difetti difensivi e a cercare di non lasciare il campo scoperto per i loro contropiedi, che sono particolarmente pericolosi; di essere pronti in difesa sui tiratori, che puniscono non appena gli viene concesso spazio.”

A prescindere dai recenti risultati, alla Gevi Napoli va dato atto di essere riuscita a coinvolgere un pubblico sempre più presente e partecipe: “Fa piacere vedere che, partita dopo partita, il palazzetto è sempre più coinvolto. Ricordo la partita con Tortona: negli ultimi due minuti i tifosi si sono fatti sentire e hanno fatto la loro parte. Sembra un dettaglio, ma non lo è affatto: lo percepiamo noi, gli avversari e anche gli arbitri. È importante avere un palazzetto caldo. Continuare a fare prestazioni positive aiuta a coinvolgere ancora di più il pubblico napoletano. Cercheremo sicuramente di fare meglio, sia per noi, lavoriamo e siamo qui per questo, sia perché è fondamentale, soprattutto per la parte finale del campionato, avere un palazzetto che caldo e pronto a battagliare con noi.”