Appello Ccsc: «Sabato sosteniamo la squadra alla partenza»

Anche i club sposano la linea degli ultras di disertare la trasferta di Castellammare di Stabia

Salerno.  

Il settore ospiti dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia resterà quasi completamente vuoto. La scelta degli ultras di disertare la trasferta è stata, infatti, sposata anche dai tanti club che seguono la Salernitana in ogni partita. Il Centro di Coordinamento, presieduto da Riccardo Santoro, ha annunciato che non sarà presente a Castellammare di Stabia, invitando tutti a sostenere la squadra al momento della partenza. «Il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs ha tra i suoi affiliati club della provincia di Salerno e club con sedi fuori provincia ed in altre regioni. Conosciamo la passione di questi tifosi già penalizzati dal trovarsi lontano da Salerno poiché per loro anche quando si gioca in casa è una trasferta. Mortificarli con la incomprensibile restrizione del Gos di Napoli è una grave offesa. Non vi è nessuna logica in tale provvedimento. Dobbiamo ricordare sempre che il calcio è un gioco e va vissuto senza turbamenti e tale approccio dovrà guidare per il futuro le scelte di chi è preposto alla sicurezza. Il CCSC invita la tifoseria a mantenere equilibrio e calma nonché unità come in questo momento in cui ultras e club hanno preso la giusta decisione di disertare la trasferta.  Alla squadra la tifoseria farà sentire tutto il suo appoggio affinché la mancanza di tifosi al Menti non scoraggi i nostri calciatori e sabato in gran numero i tifosi dovranno salutare ed incoraggiare la squadra alla partenza per Castellammare perché c'è sempre solo lei la nostra amata Salernitana. Forza granata sempre».

Diserzione annunciata anche dal gruppo Generazione Donato Vestuti. «La Generazione Donato Vestuti, avendo appreso non senza incredulità, stupore e forte sdegno, le disposizioni delle Autorità di PS fortemente limitative anche di libertà individuali,ha deciso di rinunciare a prescindere alla già organizzata trasferta di Castellammare, condividendo totalmente le decisioni dei gruppi ultras e dei Club Organizzati. Il provvedimento, così come comunicato, si palesa infatti come illogico ed irrazionale, contraddistinguendosi in particolare per una miope e superficiale valutazione,  che sembra perseguire il solo scopo di una non comprensibile discriminazione territoriale a discapito di tanti appassionati che da tutta la Provincia, da sempre, manifestano il loro attaccamento ai gloriosi colori Granata. La Generazione Donato Vestuti, pur riservandosi ogni valutazione di azione nelle Competenti Sedi , si adopererà fin da ora, affinché tale soprusi non si perpetrino più a danno della Tifoseria Tutta».