Salernitana-Radrizzani, fumata grigia dopo la trattativa fiume

L'offerta non convince Lotito e Mezzaroma: a 48 ore dal gong tutto resta in bilico

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Salerno.  

La notte non ha portato consiglio a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. La trattativa con Andrea Radrizzani per l’acquisizione della Salernitana, per il momento, si è chiusa con una fumata grigia. L’imprenditore milanese ha offerto circa 45 milioni di euro, prevedendo eventuali bonus da riconoscere a fine stagione a seconda dei risultati raggiunti. L’offerta, però, non ha convinto i due imprenditori romani che la considerano una buona base iniziale ma che, tuttavia, partono da una valutazione di 80 milioni di euro. Il confronto è proseguito fino a notte fonda ma non si è riusciti a giungere alla fumata bianca. Da capire se in giornata ci saranno nuovi contatti.

L’impressione, infatti, è che i proprietari della Salernitana stiano lavorando su più tavoli contemporaneamente e che, quindi, abbiano pronte anche altre soluzioni per risolvere il nodo multiproprietà e consentire alla società granata d’iscriversi al campionato di serie A. L’ultima in ordine di tempo è stata rilanciata da IlSole24Ore: secondo il quotidiano economico sarebbe arrivata sul tavolo della società granata l’offerta di una cordata che ha base ad Abu Dhabi formata da Bin Zayed Group come investitore e Blue Skye come finanziatore.

A meno di 48 ore dalla scadenza del 25 giugno, però, è probabile che Claudio Lotito e Marco Mezzaroma scelgano di virare sul trust - ma bisognerà rispettare i paletti della Figc - per garantire l’iscrizione della Salernitana al campionato di serie A e lavorare con più calma alla cessione del club. Insomma, tutto può ancora succedere.