Avellino, Bucaro: "Una grande chance. Tiriamoci fuori dalla D"

Presentato il neo-tecnico dei lupi: "Girone non facile, ma il gap dal primo posto è colmabile"

Avellino.  

 

di Marco Festa

Dopo la firma sul contratto, l'annuncio ufficiale, e la cena con tanto di brindisi con il suo nuovo staff tecnico, Giovanni Bucaro condourrà in porto questo pomeriggio il suo primo giorno di lavoro da neo-tecnico del Calcio Avellino chiudendo il cerchio di una doppia seduta di allenamento. Sei anni e mezzo dopo la stagione nell'allora Prima Divisione 2011/2012 conclusa con una salvezza tranquilla per i lupi, appena ripescati, rieccolo davanti sullo scranno irpino con un'altra missione: riportare il lupo nel professionismo.

Le prime parole della conferenza stampa di presentazione, tenuta questa mattina, sono state però rivolte al tecnico al quale è subentrato: Archimede Graziani. Un saluto sincero e signorile, prima di tuffarsi nella sua nuova avventura in biancoverde: “Vogliamo ripartire in maniera positiva e fare di più. Rispetto alla precedente esperienza non posso nascondermi: sono qui per riportare l'Avellino dove merita. Potessi tornare indietro non mi dimetterei come feci all'epcoa: è una scelta che ho a lungo rimpianto.” - ha esordito Bucaro - “Più che guardare la classifica. In questo momento dobbiamo dare il massimo anche con l’aiuto della società, che mi ha dato la sua piena disponibilità sul mercato. La squadra? L'ho trovato la squadra piuttosto bene. I calciatori mi hanno mostrato tutta la loro disponibilità, anche se quando si cambia allenatore funziona sempre così. Detto ciò, è evidente che qualche carenza c’è. Mi sono subito concentrato sulla fase difensiva, credo sia la base per far bene. Con gli under bisogna partire dall’abc, vanno aiutati, non posso certo prendermela con un ragazzino.” ha proseguito nel solco della discontinuità rispetto al suo predecessore, più volte finito nel mirino della critica proprio per gli aspri e pubblici richiami ai più giovani in organico.

Quasi palpabile, nelle sue parole, la voglia di tornare a essere protagonista: “Sono fermo da un anno e per un allenatore non è mai semplice stare a guardare. Adesso, però, ho una grande chance. Voglio tirare fuori il massimo da questa squadra. Il potenziale c’è, ma deve venire fuori. Il girone G? Non è scarso come qualcuno vuole far credere, il nostro e quello pugliese sono livellati verso l’alto, con squadre ben attrezzate. Vincere il campionato? L'impresa non è impossibile, anche otto punti possono essere recuperati a questi livelli, ma dobbiamo crederci tutti.”

Domenica trasferta a Budoni. Sarà l'inizio di un tour de force imposto dal calendario: “Abbiamo una partita tra pochi giorni. Il mio modulo preferito è il 4-3-3? Tatticamente dobbiamo badare al sodo. In questo momento bisogna guardare soltanto alle caratteristiche dei giocatori. Il portiere under? È sicuramente un aspetto su cui intendiamo soffermarci.”

Clicca qui per vedere la conferenza stampa integrale di presentazione di Giovanni Bucaro e Daniele Cinelli con le dichiarazioni del direttore sportivo Carlo Musa (video tratto da OttoChannel.tv)