I destini incrociati dell'Avellino, di Lapenna e del Lanusei

Déjà vu regolamentare con il rischio di un doppio paradosso determinato dal calendario

Avellino.  

Condannato a vincere, l'Avellino lo è ormai da tempo. Dovrà continuare a farlo domani (ore 14:30), al “Partenio-Lombardi”, contro l'Aprilia, nel recupero della gara valida per la trentunesima giornata del girone G di Serie D, rinviata due volte per effetto della convocazione di Riccardo Lapenna, nella Rappresentativa Serie D, eliminata dall'Inter agli ottavi di finale del torneo di Viareggio. Proprio il centrocampista classe 2000, con il difensore e capitano Francesco Montella, sono stati espulsi nel finale della gara casalinga pareggiata con tanto di beffa finale contro l'Atletico e al centro di un caso già sperimentato dall'Avellino nella trasferta di Budoni, quando Pizzella, Morero e Tribuzzi, giocarono regolarmente il turno infrasettimanale in assenza del comunicato ufficiale del giudice sportivo, che avrebbe dovuto sancirne la squalifica in seguito ai provvedimenti disciplinari rimediati la domenica precedente, a Sassari, contro la Torres.

Il copione si ripete: se entro la mezzanotte non sarà pubblicato il comunicato ufficiale, non solo Lapenna e Montella potranno regolarmente scendere in campo al “Partenio-Lombardi”, ma si verrebbe a creare la situazione, paradossale, che i due salterebbero il prossimo match, ironia della sorte in casa della capolista Lanusei. Si vedrà. Come detto, ai lupi non resta che fare il proprio dovere provando a centrare la settima vittoria nelle ultime otto partite per ridurre nuovamente a 7 punti il gap dal primo posto. Intanto, in questi minuti, a Sturno, il direttore sportivo Carlo Musa e il preparatore dei portieri Fabio Patuzzi sono ospiti del liceo a indirizzo sportivo “Fermi” per un incontro con gli studenti alla presenza del sindaco Vito Di Leo.