Musa replica all'Aprilia e glissa sulla sua probabile conferma

Conferenza del diesse dell'Avellino, che ha parlato anche di De Cesare, del Lanusei e di Tribuzzi

Avellino.  

Stop al cantiere delle Universiadi per lasciare spazio al doppio appuntamento casalingo consecutivo previsto dal calendario: domani (ore 14:30) contro l'Aprilia e domenica (ore 15) contro l'Ostia Mare. Nella sala stampa “Angelo Scalpati”, in via di ristrutturazione, è toccato a Carlo Musa tracciare il punto sul momento in casa biancoverde: “Torniamo a casa dopo un po’ di tempo. Ci auguriamo di avere tanti tifosi sugli spalti in modo da ricevere una spinta maggiore per la rincorsa alla capolista. Ci attendono due partite contro squadre ancora in lotta per i rispettivi obiettivi. Siamo chiamati a dare il massimo. Credo nel primato, giochiamole tutte e poi alla fine faremo i conti.” ha esordito il direttore sportivo.

Su 696 TV, nel corso della puntata di 0825 di domenica scorsa, il direttore sportivo dell'Aprilia, Alessandro Battisti, ha affrontato il tema dei due rinvii del match per via del torneo di Viareggio, non risparmiando una stoccata all'Avellino, che a fronte di manifestazioni di disappunto per l'impossibilità di giocare, esternate soprattutto dal tecnico Bucaro, non ha chiesto di scendere in campo lo scorso 20 marzo in seguito al primo slittamento della gara: “Confermo che l'Aprilia ci aveva chiesto di giocare il 20, ma c'erano i lavori allo stadio, gli spogliatoi non erano utilizzabili, e abbiamo deciso di non opporci al rinvio d'ufficio disposto dalla Lega. Non capisco il motivo di queste polemiche: a questo punto potremmo controbattere che avrebbero potuto giocare anche il 17, come inizialmente in programma, senza accettare il primo spostamento come ha fatto il Lanusei e il Cassino, che sono scesi regolarmente in campo nei rispettivi match della trentunesima giornata. Lapenna e Montella ci saranno contro di noi, nonostante le espulsioni contro l'Atletico, e salteranno il Lanusei? (il comunicato ufficiale del giudice sportivo arriverà domani, ndr) Il regolamento parla chiaro, anche a noi è capitato di poter utilizzare tre giocatori squalificati a Budoni. Un'altro vantaggio per il Lanusei.”

E a proposito del Lanusei: gaffe salvata in calcio d'angolo sul tema delle vittorie, oltre il novantesimo, dei sardi, che hanno innescato sgradevoli e degradanti dietrologie e teorie del complotto in una considerevole parte dell'ambiente irpino, soprattutto sul web: "Il Lanusei che segna sempre nel finale? Penso che non ci siano particolari accordi, sono episodi, magari gli gira bene. La zona Cesarini sarà chiamata zona Lanusei, fa parte del calcio. Non penso che giocare prima o dopo di loro cambi qualcosa. Mi rifiuto di pensare che sapendo il nostro finale possa essere successo qualcosa tra Castiadas e il Lanusei. Il Castiadas è in lotta per la salvezza." ha proseguito Musa.

Parte della piazza mugugna la presunta lontananza del patron De Cesare dalle dinamiche del club: “Invece, ha un rapporto quotidiano con noi. Ci è vicino, non ha mai parlato di futuro. Ha sicuramente qualche idea in tal senso, ma ci sta tenendo sul pezzo per questo rush finale. Ci dice sempre di stare tranquilli e che crede in questa rincorsa.” 

Stando a quanto raccolto da fonti vicine alla società, Musa, che ieri ha assisto con Bucaro a Juve Stabia – Rieti 1-1, sarà uno dei punti fermi per la prossima stagione. Sull'argomento l'ex Lupa Roma, però, preferisce non sbilanciarsi “Ho un contratto che scade il 30 giugno, più avanti vedremo il da farsi. L’obiettivo adesso è il campionato.”

C'è la fila per Tribuzzi: “Ma non ha firmato con nessuna squadra. Ha un accordo particolare con noi. A fine anno sarà libero di scegliere dove giocare, siamo d'accordo così, ma lui è attaccato a questa realtà, lo ha dichirato pubblicamente, perciò non escludo che possano esserci i margini per confermarlo.” ha concluso Musa.

Clicca sul pulsante "play" al centro della foto in apertura per vedere la conferenza stampa integrale del direttore sportivo del Calcio Avellino, Carlo Musa.