Avellino, il tempo stringe: Festa pronto a incalzare De Cesare

La situazione del club biancoverde sarebbe già al vaglio della FIGC, il sindaco in pre-allarme

Avellino.  

La conferenza stampa, preannunciata ieri mattina, dal presidente dell'U.S. Avellino, Claudio Mauriello, si è tramutata in una convocazione del sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che, per dirla in gergo calcistico, ha giocato d'anticipo invitando a Palazzo di Città il patron dell'Avellino Calcio e della Scandone, Gianandrea De Cesare; il professor Nicola Rascio, commissario giudiziale nel regime di concordato preventivo e i due sub commissari, Tommaso Nigro e Rosaria Prezzo, nominati dalla Procura di Avellino per occuparsi dell'istanza di fallimento della Sidigas, oltre al custode giudiziario, Francesco Baldassarre ed allo stesso Claudio Mauriello. L'incontro è fissato per lunedì prossimo, alle 10.

Potrebbe essere l'occasione per fare chiarezza sul futuro dello sport cittadino dopo la crisi che ha travolto l'azienda proprietaria di entrambe le società sportive del capoluogo irpino. In attesa che il GIP si esprima sulla convalida del sequestro preventivo d'urgenza per circa 100 milioni di euro, posto in essere dalla Procura e della Guardia di Finanza di Avellino, lo scorso martedì, ed in seguito alla firma del concordato in bianco per evitare il fallimento della Sidigas, la stagione dei lupi del calcio deve, intanto, necessariamente partire per tutelare il valore del club.

Ma con quali presupposti? Stando a indiscrezioni, la FIGC, nonostante l'iscrizione regolarmente effettuata in Lega Pro, starebbe, infatti, monitorando con attenzione la situazione di quello che è una delle sue realtà neo-promosse e non sembrerebbe disposta a fare sconti, a maggior ragione vista la turbolenta stagione, quella scorsa, mandata in archivio tra svariate vicissitudini delle società in organico.

Un rumors che avrebbe allarmato lo stesso Festa, che sarebbe pronto, proprio lunedì, a cogliere l'occasione per invitare De Cesare a cedere, una volta verificato se sia possibile o finanche obbligatorio dal punto di vista giuridico. A oggi, con Capuano in pole position per la panchina e Di Somma per il ruolo di direttore sportivo, sarebbe, nel contempo, possibile tesserare solo calciatori svincolati, operazioni intese, dai commissari incaricati per la supervisione delle attività della Sidigas, come atti di ordinaria amministrazione nella gestione del club.