Avellino, la fideiussione come un gol per i tifosi e Ignoffo

Il tecnico aveva preannunciato, in conferenza stampa, la "fumata bianca": la probabile formazione

Avellino.  

“Avere a disposizione altri giocatori significa avere soluzioni più. Ciò potrebbe facilitare un po’ le situazioni anche a partita in corso. Abbiamo preparato un certo tipo di partita a Vibo Valentia e ci è venuta bene. Poi abbiamo cambiato assetto, il che ci ha spianato la strada. Avere più soluzioni tattiche a disposizione è importante. La fideiussione? So che ho i giocatori disponibili, li porterò in ritiro. So che hanno versato la fideiussione, attendiamo l’ok generale che pare dipenda dalla Lega. I ragazzi stanno bene, si stanno allenando, li proverò anche nella rifinitura. Il termine per averli a disposizione domani è stasera. Resto fiducioso per il 95 per cento, conosco le persone della società, quindi, mi fido di ciò che mi si dice. Svincolati? Completiamo prima il passaggio dei tesseramenti e poi vedremo come integrare la rosa con Di Somma.” Così Giovanni Ignoffo in apertura di conferenza stampa, alla vigilia di Avellino – Teramo (domani, ore 20:45, diretta post-gara a partire delle 22,45 sul canale 696, ndr).

E come preannunciato dallo stesso mister, la spada di Damcole, rimasta in sospeso minacciosa, sulla testa dei lupi per giorni e giorni, fa ufficialmente parte, da pochi minuti dopo il termine della conferenza stampa, del passato, con il via libera ufficiale da parte della Lega Pro per i tesseramenti di Illanes, De Marco e Karic. Scampato, soprattutto, i pericoli di un'ammenda pecuniaria, di un'indennizzo e della risoluzione dei vincoli con i calciatori e della penalizzazione in classifica.

La formazione potrebbe essere, comunque, per nove undicesimi quella preannunciata lo scorso mercoledì sera su Ottopagine.it, con le uniche novità di Abibi tra i pali, recuperato e preferito a Tonti e del “neo-acquisto” De Marco in mediana. Davanti al portiere italo-albanese linea a cinque con Celjak, Zullo, Morero, Laezza e Parisi. A centrocampo, Michovschi, Di Paolantonio, De Marco e Rossetti, a meno di utilizzo di Palmisano o Carbonelli in favore dell'ex Casertana: nel secondo caso Rossetti scalerebbe nel pacchetto degli interni con il classe 2000 largo a sinistra nel settore nevraglico. Con Alfageme squalificato e Charpentier non ancora sbarcato in Italia, il riferimento centrale sarà, ovviamente, Albadoro.

Ignoffo non ha nascosto, però, un pizzico di apprensione per alcuni calciatori: se si tratti di semplice pre-tattica, o meno, lo si saprà solo al momento dell'ingresso in campo: “Ieri Celjak e Parisi sono rimasti fermi, valuteremo tutti. Karic non è stato bene ma l’ho visto molto tonico.” ha proseguito il tecnico siciliano.

Arriva il Teramo di Bruno Tedino, tra le possibili outsider del girone C di Serie C: “Cerchiamo di trovare soluzioni per poterlo mettere in difficoltà. È una squadra abbastanza alta e aggressiva, che in ripartenza fa male. Noi dobbiamo avere comunque equilibrio in fase di possesso e non possesso. La prima cosa sarà non concedere ripartenze. Tedino ha dichiarato che il Teramo verrà ad Avellino per vincere? Guardo in casa mia, stiamo facendo un percorso importante, la squadra mi sta piacendo. Siamo compatti e caparbi. Mi aspetto dei miglioramenti. Possono esserci degli episodi, ma andiamo avanti con le nostre prestazioni.”

Chiusura su Stojkovic e Charpentier: “Stojkovic deve crescere, ma è un ragazzo che mi piace perché ha piglio ed è dinamico. Per quel che riguarda Charpentier ho visto dei video, con lui ci sarà una tempistica diversa, lo aspettiamo nei prossimi giorni.”

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto in apertura, per vedere il video integrale della conferenza stampa del tecnico dell'Avellino, Giovanni Ignoffo.