Avellino, la sorpresa di Capuano per la fascia destra

In dubbio Celjak e Laezza: a Caserta possibile difesa inedita. Karic in grande spolvero

Avellino.  

Il derby con la Casertana all'orizzonte, con gli ex Castaldo e Zito sulla via del recupero, il futuro societario che ha vissuto una giornata potenzialmente decisiva per svoltare.

Stando a indiscrezioni emerse nella tarda mattinata, il Tribunale del capoluogo irpino avrebbe, infatti, autorizzato la cessione dell'U.S. Avellino alla cordata casertana, strano scherzo del calendario, che ha in Aniello Martone il proprio riferimento per la potenziale, futura, area tecnica. La Sidigas dovrebbe ora decidere se procedere a passare la mano o aspettare la data del 19, che coinciderà con l'udienza per l'eventuale via libera alla ristrutturazione del debito. L'ok del Tribunale di Avellino confermerebbe l'orientamento di ritenere più opportuna la dismissione dell'asset calcistico prima del prossimo martedì. L’offerta del gruppo imprenditoriale sarebbe pari a 1,3 milioni di euro, da pagare in tre rate, con una caparra di circa 100mila euro.

Intanto, nel pomeriggio, i biancoverdi hanno concluso con il risultato di 6-0 il test contro la Berretti: solo palestra per Celjak, in dubbio al pari di Lezza, che ha svolto lavoro differenziato. Capuano ha provato il 3-5-2 da opporre ai falchetti schierando Tonti tra i pali; Illanes, Morero e Njie in difesa; l'ex rossoblù Meola, ormai verosimilmente prossimo al tesseramento, con Rossetti, Di Paolantonio, De Marco e Micovschi, pronto a prendere il posto dello squalificato Parisi, a centrocampo; Albadoro e Charpentier in attacco. A segno proprio Meola, CharpentierDi Paolantonio e Karic, questi ultimi due autori di una doppietta. Lo svedese potrebbe insidiare Aldoro per una maglia da titolare agendo a supporto dell'attaccante francese o largo a sinistra, qualora Micovschi tornasse a fungere da sottopunta.