Avellino, Capuano: "Rieti? Così si falsa il campionato"

Il tecnico dei lupi: "Non è giusto regalare una vittoria ed essere in campo la domenica dopo"

Avellino.  

Avellino - Rieti: il presente e il passato di Ezio Capuano e per Ezio Capuano, che, ironia della sorte, potrebbe giocarsi pure il suo futuro in questo incrocio speciale dopo quattro sconfitte di fila e preoccupanti e chiacchierati scricchiolii nel rapporto con la squadra. Intervistato da Rietilife, il tecnico dei lupi si è soffermato, innanzitutto, sulle vicissitudini societarie del club laziale, risolte dopo la sconfitta a tavolino per 0-3 contro la Reggina: "Mi fa piacere che domenica si giochi, mi è dispiaciuto per come è andata domenica scorsa. Così si rischia di falsare i campionato. Noi qui stiamo facendo grandi sacrifici, i ragazzi qui stanno facendo bene, ma non è giusto saltare una partita e regalare una vittoria. Curci ha fatto un grande gesto, aveva dato la società forse in maniera troppo generosa, l'ha ripresa e ora paga addirittura gli arretrati. Ma ripeto, non giocare domenica e poi ricominciare la settimana successiva non è giusto, si falsa il campionato così. Ad Avellino la situazione non è bella, sapete i problemi che De Cesare ha avuto con la Sidigas, mi auguro che al più presto tutto si risolva, l'udienza è stata rinviata al 3 dicembr, ma io penso soltanto al campo. L'ho voluta io la bicicletta, sapevo a cosa andavo incontro. Siamo una squadra molto giovane, al mio approccio avevamo fatto benissimo, ultimamente le prestazioni ci sono, poche volte capita che una squadra sullo 0-0 prende pali e traverse per 4 partite consecutive, ma va bene. Domenica sarà difficile, conosciamo il valore del Rieti, l'ho visto giocare in maniera splendida contro la Cavese, il risultato di Vibo Valentia non è veritiero e domenica sarà la partita della vita per entrambe. È uno scontro diretto, ma purtroppo dobbiamo fare risultato a ogni costo, a prescindere da chiunque avremmo affrontato, dobbiamo assolutamente vincere. È la squadra che meno avrei voluto affrontare in questo momento perché sembrava finita invece è uscita dalla sala rianimazione e non è facile affrontarla ora."