Avellino, Di Somma: "Se cambia società vado via"

Meola, le valorizzazioni e il futuro societario: il duro sfogo del direttore sportivo

Avellino.  

Prima dalla conferenza stampa pre-gara di Ezio Capuano alla vigilia di Avellino - Rieti, valida per la sedicesima giornata del girone C di Serie C, ha preso la parola il direttore sportivo dell'Avellino, Salvatore Di Somma. In primis, un duro affondo nei confronti di Meola, trasferitosi al Chieti dopo essersi allenato a lungo tra le file biancoverdi: “Per tre settimane si è allenato con noi, è stato valutato e abbiamo ritenuto di poterlo tesserare. Avevamo avuto l'ok del presidente Mauriello lunedì scorso, martedì mattina il team manager mi ha detto che Meola non era al campo perché aveva la febbre. L'ho chiamato mercoledì mattina, ma il calciatore non ha risposto a telefonate e messaggi. La sera ho visto le immagini della presentazione con il Chieti. Ha scelto lui di non restare, dopo aver raggiunto l'accordo economico.”

Poi una replica, piccata, sul tema valorizzazioni: “Dico solo che l'Avellino ha incassato 200mila euro per i calciatori presi in prestito: Micovschi, Karic, Rossetti e Njie. E questo lo chiamate fallimento? Amo questa città, a cui mi lega un rapporto viscerale, farei sempre e solo il bene del club. Se i duecentomila euro sono già a nostra disposizione? Siete sicuri che quelli per i contributi della Lega per l'utilizzo degli Under 21 siano già stati incassati dai club che hanno fatto ricorso ai minutaggi?” La risposta è, però, sì. C'è un regolamento e un comunicato ufficiale della stessa Lega Pro a certificarlo.

Sul suo futuro: “Se l'Avellino fosse ceduto andrei via. Ho già i bagagli in macchina. La società attuale non ci ha fatto mancare mai niente. Finché ci sarò io, però, sia chiaro: Capuano non si muove da Avellino.” Confermata, dunque, pubblicamente, la fiducia rinnovata al tecnico nonostante i chiacchierati dissidi interni con la squadra che non sarebbero stati a lui affatto celati.

Trentanove anni fa, il sisma che sconvolse l'Irpinia: “Oggi sento particolarmente l'emozione, sono teso, perché mi tornano in mente le immagini di 39 anni fa. Il mio sogno era di tornare a fare calcio ad Avellino, di costruire qualcosa di importante. Purtroppo questo mio sogno rischia durare solo 4 mesi. Ma il legame che ho con questa città e questa provincia va oltre tutto, è un rapporto straordinario. Lo dico ai più giovani, che non mi conoscono bene.”

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto in apertura, per vedere il video integrale della conferenza stampa del direttore sportivo Salvatore Di Somma e dell'allenatore Ezio Capuano alla vigilia di Avellino - Rieti.