Braglia: "Chi ha sbagliato starà fuori, poco ma sicuro"

Vibonese - Avellino 2-0, il tecnico: "Chiederò di anticipare ulteriormente i ritiri pre-partita"

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Avellino.  

Vibonese – Avellino 2-0, il commento del tecnico dei biancoverdi, Piero Braglia: “Quando approcciamo le partite in maniera sbagliata siamo un pericolo per noi stessi. Abbiamo fatto male, soprattutto la prima mezz'ora. Abbiamo preso due schiaffi, che, spero, ci servano da lezione. Venivamo da una settimana molto bella, può aver influito, ma se è così vuol dire che non siamo maturi per competere ad alti livelli. Se la vittoria con una squadra importante ci fa rilassare così, allora, vuol dire che non abbiamo capito una mazza. Gente che doveva farmi vedere qualcosa di diverso, oggi, non mi ha soddisfatto. Farò delle valutazioni, chi ha sbagliato l'atteggiamento tornerà a guardare i compagni giocare per capire come funziona. Chi ha sbagliato starà fuori, poco ma sicuro. Gli assenti? Basta alibi, perdere sempre l'identità, totalmente, non è possibile. Eravamo pronti a questo tipo di partita, li avevo avvisati, loro hanno fatto la stessa nostra gara di sabato con il Bari. Quando inizi così poi le partite non le riprendi. C'è gente che non ha capito ancora come funziona il calcio, come si deve arrivare al campo per approcciare gli allenamenti e prepararsi alle partite. Da oggi glielo faremo capire. Alle volte abbiamo la presunzione che tutto possa essere facile. La Vibonese ci ha ricordato che se caliamo, le buschiamo con chiunque. Abbiamo pagato questo inizio, è un peccato, una vittoria ci avrebbe permesso di poter iniziare già lavorare in ottica playoff. Chiederò di anticipare ulteriormente i ritiri pre-partita. Maniero? Aveva già dei problemi e, quindi, appena si sono riacutizzati l'ho tolto. Non potevo rischiare di perderlo un mese. Laezza ed Errico? Era giusto fargli recuperare dei minuti, così come a Baraye e gli stessi Rizzo e Adamo”.