Avellino, si accelera per lo stadio. D'Agostino: "Provvederemo noi ai lavori"

Incontro tra il presidente del club irpino e il sindaco Nargi a Palazzo di Città

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Avellino.  

"Fumata bianca? Mi sembra un po' troppo, ma stiamo lavorando, siamo a buon punto". Così si è espresso Angelo Antonio D'Agostino al termine dell'incontro sullo stadio "Partenio-Lombardi" con il sindaco Laura Nargi a Palazzo di Città: "Stiamo valutando gli ultimi aspetti e nelle prossime ore si prenderà la strada giusta, ovvero quella di giocare subito ad Avellino. - ha spiegato il presidente dell'US Avellino - Tutti siamo lanciati verso questo obiettivo. Nei fatti ci sono due percorsi paralleli, ma in questa fase si troverà il modo per procedere con i lavori per adeguare lo stadio alla categoria. Allo stesso tempo si seguiranno le procedure, che sono lunghe e complicate. Non so se la procedura sia quella del finanziamento regionale. Dovremmo provvedere noi ai lavori in questa prima fase perché i tempi sono quelli che sono. Sulla vendita e sul resto si deciderà. Loro avranno tutto il tempo per le procedure come quelle relative al finanziamento regionale. Domattina dovremmo scegliere la procedura utile e iniziare in pochissimi giorni con i lavori".

"Lo scorporo della cifra? Può essere questa la soluzione"

"Cosa fare? Si inizierà dal sintetico, poi ci sarà da rivedere illuminazione, sala VAR e videosorveglianza. Le cose da fare non mancheranno. Abbiamo già fatto un incontro, saranno lavori importanti da fare in due mesi e mezzo. Subito il Partenio per la B? Lavoriamo per questo e siamo qui per farlo. - ha aggiunto D'Agostino - La pausa ha garantito un'ulteriore riflessione. Il sindaco è attento e sa ciò che occorre. Lo scorporo dalla cifra finale con i lavori nell'immediato? Potrebbe essere anche questa la strada, ma vedremo nelle prossime ore quale sarà. Si rischia di arrivare lunghi e dobbiamo darci da fare. Il manto erboso richiede tempo, ma anche i sopralluoghi. Quando si parla di procedure pubbliche è inevitabile valutare tutte le posizioni. Ci sono norme da rispettare, ma anche tempi da seguire. C'è intesa con il Comune per centrare l'obiettivo. Il sindaco vuole la soluzione utile per risolvere il problema. Oggi la soluzione temporanea per poi trovare quella definitiva? Sì, puntiamo a centrare la soluzione definitiva dopo qualche mese di lavori e di procedure. Il project financing? Oggi non possiamo prenderlo in considerazione. Ha una vita più lunga nel suo sviluppo. Abbiamo necessità e domani ragionare fuori dal project. Resta comunque attivo".