Festa: "Cessione Scandone? Cruciale scindere debiti e crediti"

Il sindaco: "Difficile trovare un acquirente senza questo tipo di operazione, ma c'è ancora tempo"

Avellino.  

Nonostante l'iscrizione in Serie B, garantita dal pagamento della prima tranche degli ormai famosi 20mila euro a corredo della domanda di iscrizione da parte del sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il futuro della Scandone resta appeso a un filo. A confermalo lo stesso primo cittadino del capoluogo irpino, a margine dell'odierno incontro con i commissari giudiziali nominati per occuparsi della crisi della Sidigas"La Scandone ha problemi e difficoltà maggiori rispetto all'U.S. Avellino a causa della sua massa debitoria, che deve essere affrontata, più consistente rispetto a quella del calcio, che dovrebbe restringersi a qualche pendenza a relativa a uno stipendio al pagamento di qualche fornitore. Le condizioni della Scandone sono sicuramente precarie, anche se ci sarebbero dei crediti che deve riscuotere. Detto ciò, è evidente che se non si riuscisse a scindere la cessione del club da debiti e crediti sarebbe complicato, a oggi, trovare un acquirente. Per quanto concerne le risorse economiche necessarie per avviare la stagione c'è ancora qualche giorno, a differenza del calcio, per provare a trovare una soluzione, ma anche per capire cosa accadrà alla Sidigas S.p.A. rispetto al concordato. Non trascuriamo, in ogni caso, l'argomento basket. Semplicemente, i tempi sono meno stringenti rispetto al calcio."

Lo stesso Festa, ha, però, ribadito un concetto. Quello di sforzarsi di guardare il bicchiere mezzo pieno: "Per la Scandone dovrà essere fatta una valutazione più approfondita. Intanto, ripartiamo dal primo passo; dall'iscrizione in Serie B (i lupi dovrebbero essere inseriti nel girone D, ndr), che sembrava impossibile solo fino a qualche giorno fa quando la fine di una storia lunga 71 anni appariva, ormai, inevitabile. Il valore della società? Come per il calcio va stimato, magari attraverso la nomina di un CTU. Allo stato attuale gli stessi commissari non sono in grado di immaginare quanto possa valere un titolo di Serie B, nel basket, o di Serie C, nel calcio, ma ne sono ben consapevoli come dell'urgenza di effettuare questo tipo di valutazione."

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto, per vedere l'intervista integrale al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, dopo l'incontro con i commissari giudiziali nominati dalla sezione fallimentare del Tribunale di Avellino per il caso Sidigas: il punto sul futuro di calcio e basket.