Avellino, playoff in archivio: è già l'ora delle scelte

Le vicende delle ultime settimane hanno lasciato in eredità la necessità di serie riflessioni

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Avellino.  

Sulle gambe per la sosta forzata e prolungata, senza idee, nella vana attesa di colpire di rimessa, e mai pericoloso: si è conclusa al primo turno l'avventura nei playoff di Serie C dell'Avellino. Alla Ternana è bastato lo 0-0 per accedere al secondo turno: domenica, al “Liberati”, sfiderà il Catania. Fuori dall'undici iniziale Zullo, in tribuna, Morero e Di Paolantonio, in panchina. Scelte che hanno confermato le indiscrezioni relative al clima burrascoso che ha scandito la marcia di avvicinamento dei biancoverdi al match, tanto da aprire una inevitabile riflessione circa il rapporto dello spogliatoio con l'area tecnica e, in primis, con l'allenatore Capuano. “C'è tanto da fare partendo dall'aspetto tecnico. Il prossimo campionato vogliamo affrontarlo in maniera diversa facendo giocare anche più giovani. Dobbiamo capire chi ha la predisposizione per seguire questo progetto, lungo e ambizioso. Dobbiamo trovare persone ambiziose come noi.” ha commentato, a fine gara, a Radio Punto Nuovo, il presidente D'Agostino, non sbilanciandosi in merito a conferme e lasciando così intendere che le valutazioni sul destino dell'area tecnica, compreso quello sul direttore sportivo Di Somma, sono già iniziate. Tornando alla partita, davvero poco da raccontare: è scivolata via senza sostanziali sussulti, con gli umbri costantemente in possesso palla e padrona del centrocampo; pericolosi con il palo colpito da Defendi, al 4', e vicino al gol pure al minuto di gioco numero 27. Nel mezzo una rasoiata di poco a lato dell'ex Paghera (12') e sul finire della prima frazione di gioco con una botta dalla distanza di Ferrante, disinnescata da Tonti. Nelle battute finali (74'), l'unico sussulto biancoverde con un tiro Micovschi murato in maniera provvidenziale. Troppo poco per passare il turno. Resta la salvezza, ottenuta tra mille difficoltà e raggiungendo addirittura gli spareggi promozione, ma è già il momento di programmare il futuro e di capire con chi costruirlo.