De Matteo, Sparaneo e Russo in silenzio, Laverde nega addebiti

Concorsi, interrogati quattro indagati. Domani tocca al dirigente ministeriale

de matteo sparaneo e russo in silenzio laverde nega addebiti
Benevento.  

Si sono entrambi avvalsi della facoltà di non rispondere al Gip Vincenzo Landolfi, che ne ha ordinato l'arresto, Antonio De Matteo (avvocato Antonio Leone), 68 anni, e Giuseppe Sparaneo (avvocato Gerardo Giorgione), 51 anni, di Benevento – ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee con le quali ha escluso gli addebiti- , i due funzionari dei vigili del fuoco- il primo è in pensione- finiti in carcere, venerdì, nell'inchiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e della guardia di finanza sui concorsi per le forze dell'ordine.

Questa mattina gli interrogatori da remoto, mentre domani, da Roma, è previsto quello di Claudio Balletta, 65 anni, vice prefetto, dirigente del Ministero dell'Interno presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, che non è escluso compia la stessa scelta. In attesa, come i suoi colleghi, di valutare compiutamente tutti gli atti, il suo legale, l'avvocato Bruno Naso, l'ha incontrato oggi in carcere, raccogliendone una dichiarazione di estraneità ai fatti che gli sono stati contestati. Quello di essere il promotore e l'organizzatore di una presunta associazione per delinquere, della quale avrebbero fatto parte De Matteo e Sparaneo, che avrebbe condizionato i risultati delle prove di selezione.

Oltre cinquanta gli episodi di corruzione prospettati, tra maggio e dicembre del 2019, dagli inquirenti, che ritengono di aver scoperchiato un pentolone pieno di presunte mazzette elargite dai candidati e dai loro genitori per il superamento del concorso.

Non è invece rimasto a bocca chiusa Antonio Laverde (avvocato Mauro Iodice), 44 anni, originario di Benevento ma residente a Fonte Nuova, in provincia di Roma, maresciallo della Finanza in servizio al Comando generale, mentre lo ha fatto Vito Russo (avvocati Francesca Golia e Salvatore Di Sarno), 40 anni, di Benevento, carabiniere in forza a Roma, per quali era stata disposta la custodia ai domiciliari.

Laverde, chiamato in causa con altri per quattro capi di imputazione relativi al concorso per 830 allievi marescialli delle fiamme gialle, ha respinto ogni contestazione, offrendo la sua versione sulla vicenda. Russo è stato invece tirato in ballo sia per un concorso per vigile del fuoco bandito nel 2008, sia per quello riguardante l'arruolamento di 3700 allievi carabinieri pubblicato nel marzo del 2019.

La parola passa ora al Riesame, mentre ancora non sono stati fissati gli interrogatori di Eduardo Zolli (avvocato Sergio Rando), 66 anni, indicato come intermediario, finito all'obbligo di dimora ad Apollosa, e di Alessandro Filippo Lupo, 56 anni, di Treviso, e Gianluca Galliano, 45 anni, nato a Benevento, residente ad Ardea, sospesi per 12 mesi dall'esercizio delle funzioni, rispettivamente, di vigile del fuoco ed agente di polizia.

Tutt'altro che conclusa l'attività investigativa, che ora ha messo nel mirino la rete di presunte complicità – pubblici ufficiali, medici e membri delle commissioni – sulla quale l'ipotizzata associazione potrebbe aver contato.

Domani, intanto, prenderanno il via, a tambur battente, gli interrogatori delle decine di indagati – probabile che in tanti decidano di restare in silenzio -destinatari di un decreto di perquisizione e sequestro o che hanno ricevuto un invito a comparire dinanzi alla guardia di finanza

Si tratta di intermediari, candidati e genitori nei confronti dei quali sono state avanzate, a vario tiolo, le ipotesi di corruzione in concorso e ricettazione. La prima fa riferimento alla consegna di somme di denaro – 1500-2000 euro- che sarebbero state sborsate per entrare in possesso della pen drive contenente i quiz, con le risposte, delle prove, l'altra all'acquisto o al ricevimento dello stesso supporto informatico, e, nel caso dei familiari di alcuni indagati, all'uso dei soldi ritenuti provento di illeciti.

Amplia la platea dei difensori, che include gli avvocati Angelo Leone, Antonio Leone, Marcello D'Auria, Andrea De Longis junior, Antonio Castiello, Mario Izzo, Domenico Russo, Domenico Vessichelli, Raffaele Tibaldi, Oreste Viola, Ettore Marcarelli, Michele Rillo, Cecilia Del Grosso, Tullio Tartaglia, Vincenzo Sguera, Luca Paglia, Roberto Prozzo, Giuseppe Francesco Massarelli, Nazzareno Fiorenza, Antonio Maddalena.