Avellino, possibili esclusioni eccellenti contro il Bari

La conferenza di Braglia e i recuperi lasciano aperta la porta a novità in tutti i reparti

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Avellino.  

La rovente conferenza stampa odierna di Piero Braglia lascia aperta la porta a più di una possibile novità tra gli interpreti che l'Avellino opporrà sabato, al Bari, nella sfida che può valere il secondo posto del girone C di Serie C. E non solo per la “girandola del Covid”, che ha restituito al tecnico Carriero e De Francesco e privato di Santaniello. In difesa Dossena potrebbe scalzare Miceli, in grande difficoltà a Terni, con evidenti responsabilità sul primo e terzo gol delle fere, e bacchettato dal mister per aver contestato la sostituzione al decimo del secondo tempo: “Per carattere non incasso senza rispondere. Miceli ha la fascia da capitano e deve anche analizzare le sue prestazioni. La fascia da capitano non è un qualcosa che si indossa per rendere più bella la divisa da gioco, ma chi la porta deve dare, sempre, l’esempio. Portare la fascia vuol dire avere una responsabilità verso gli altri, ma se inizia a fare casino lui… In quel momento ha sbagliato e ora deve assumersi le sue responsabilità”. Che sia il preludio a un'esclusione o una punzecchiatura per ottenere una reazione d'orgoglio, si vedrà. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato dove tornerà ad agire regolarmente Luigi Silvestri e verrà confermato Illanes, l'altro dubbio è legato a Forte che, oltre che contro gli umbri, ha recentemente avuto qualche passaggio a vuoto: “Non sta passando un bellissimo periodo, lo sa bene. Le partite le vediamo. Stiamo valutando varie cose” ha aggiunto Braglia. Non è da escludere, perciò, l'impiego di Pane anche se, in termini di probabilità, restano maggiori quelle di utilizzo dell'estremo difensore calabrese. A centrocampo è certo di una maglia da titolare Carriero, la cui importanza si è definitivamente compresa nel momento della sua assenza. La “ruspa” si allena regolarmente in gruppo al pari di De Francesco, dopo la guarigione dal Coronavirus, e tornerà regolarmente in campo. De Francesco, Adamo e Rizzo si giocano, invece, la possibilità di sostituire, in caso di forfait, D'Angelo, sulla via del recupero dalle noie muscolari che gli hanno impedito di scendere in campo al “Liberati”, ma non ancora al top della forma. Se dovesse giocare il numero dieci, Aloi fungerà da mezzala. Nessun dubbio sulla presenza dall'inizio di Ciancio, sulla fascia destra, e Tito su quella sinistra. In attacco Bernardotto è in vantaggio su Fella per affiancare Maniero.