Per il Calcio Avellino è arrivato il momento di tornare in campo. A Colleferro, contro il Città di Anagni, il lupo ci arriva come i suoi tifosi: inevitabilmente spaesato dopo un sabato in versione psicodramma, a causa della singolare impresa della SSD di tramutare l'entusiasmo dilagante per il colpo Alfageme in un mare di apprensione collettiva; incrementata dalla preoccupante assenza di chiarimenti ufficiali (se non per due righe di nota stampa indicanti il problema in un ritardo dell'ok da parte della LND, ndr) per un potenziale, e a quel punto imperdonabile, mega flop di mercato. Roba, in caso di “fumata nera” da declassare il caso Cabezas, la ben nota telenovela messa in onda dalla vecchia proprietà, a ordinaria amministrazione.
Si gioca. Nonostante tutto. La rincorsa al primato continua e gli uomini di Bucaro, che ieri hanno svolto la consueta rifinitura a porte chiuse, al “Partenio-Lombardi”, vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva. “Vietato fermarsi” è l'imperativo perfetto, scelto dal centrocampista Di Paolantonio nell'anti-vigilia della partita, nel corso di un'intervista esclusiva a 696 TV che andrà in onda stasera nel corso del consueto appuntamento domenicale con 0825 (start ore 21).
La formazione è pressoché definita. In attacco non ci sarà, dunque, Alfageme, che era pronto all'esordio ufficiale e non figura nell'elenco dei convocati semplicemente perché non convocabile, in quanto, allo stato attuale, con buona pace del comunicato ufficiale diramato (déjà vu coach Capobianco sponda Scandone, ma quella era, in effetti, una storia diversa, ndr) e della prime parole da biancoverde, rigorosamente successive allo stesso, proferite nella conferenza stampa di presentazione dello scorso martedì, non è tesserato per il caso di cui sopra.
Modulo 4-3-3. Gli interpreti: Viscovo in porta; il neo-acquisto Betti o Omohonria a destra, Dionisi e Morero, al centro della difesa, e Parisi sull'out mancino; Matute, Di Paolantonio e Gerbaudo a centrocampo; Tribuzzi, De Vena (alle prese con un risentimento muscolare, ndr) o Sforzini più Da Dalt in attacco. La mossa a sorpresa potrebbe, invece, essere rappresentata da Mentana dall'inizio al centro del reparto avanzato: se così fosse Dionisi scalerebbe sulla fascia destra difensiva e Dondoni o Capitanio agirebbero al fianco di Morero nelle retrovie.
Nella lista dei 21 partiti alla volta del Lazio non figurano gli infortunati Ciotola (si attendono ancora notizie circa l'esito dei preannunciati esami per via di un sospetto stiramento al flessore della coscia sinistra, ndr), Carbonelli (ormai note noie muscolari, ndr) e Longobardi (dolore a una spalla, ndr). Si rivede, invece, il portiere Pizzella. Tompte è stato aggregato alla Juniores che ieri ha pareggiato 1-1 sul campo dell'AZ Picerno (pari di Maiello, su calcio di rigore, al 45' del primo tempo, ndr) mentre Falco ha fatto il percorso inverso ed è con la prima squadra. Fuori, per scelta tecnica, Patrignani, bocciato già nell'ultimo post-partita da Bucaro per la sua prestazione contro l'Anzio, e Mithra.
L'elenco dei 21 convocati del Calcio Avellino (tra parentesi gli anni di nascita degli under).
Portieri: Lagomarsini, Pizzella (2001), Viscovo (1999).
Difensori: Betti (2000), Capitanio, Dionisi, Dondoni, Morero, Omohonria (1999), Parisi (2000).
Centrocampisti: Buono (1999), Da Dalt, Di Paolantonio, Gerbaudo, Matute, Rizzo (1998), Tribuzzi (1999).
Attaccanti: De Vena, Falco (2001), Mentana (1999), Sforzini.
La probabile formazione del Calcio Avellino.
Calcio Avellino (4-3-3): Viscovo ('99); Omohonria ('99), Morero, Dionisi, Parisi ('00); Matute, Di Paolantonio, Gerbaudo; Tribuzzi ('98), De Vena, Da Dalt. All.: Bucaro.
Grafica: pagina facebook Calcio Avellino SSD
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