Diffide, denunce e scioperi: è sempre più "caos Mancini"

Nasce il comitato dei genitori. Diffidano la Provincia. Ecco i dettagli del documento...

Si oppongono ai doppi turni. Invitano a una nuova mappatura delle strutture scolastiche. Promettono battaglia. Non si fermano neanche gli studenti.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

I genitori degli studenti del liceo scientifico “Pasquale Stanislao Mancini” hanno costituito un comitato e si preparano a diffidare la Provincia. Per spingere l'ente di Palazzo Caracciolo a non procedere con quanto stabilito nel decreto di assegnazione degli spazi necessari al trasferimento delle attività scolastiche della scuola di via De Conciliis.

L'incontro

Insomma, come Ottopagine.it vi ha anticipato questa mattina, è entrata nel vivo la battaglia contro gli "orari spezzatino”. Domani gli studenti dovrebbero boicottare i turni pomeridiani previsti nell’istituto Ipsseoa “Manlio Rossi Doria”, al Liceo Classico e delle Scienze Umane “Publio Virgilio Marone” e nell’Itis “Dorso”.

I genitori, nel documento presentato stasera, contestano i doppi turni perché ostacolerebbero fra le altre cose: l'attività didattica, i laboratori artistici e sportivi, gli standard igienici per gli spazi individuati, la sicurezza degli studenti che sarebbero costretti a rimanere per strada diverse ore prima dell'inizio delle lezioni.

La palestra del liceo era stracolma di genitori. Diverse volte i toni si sono infiammati, anche a causa della delicatezza dell'argomento trattato. Inoltre c'è stata un accenno di contestazione all'arrivo della preside Nicolina Silvana Agnes.

L'incontro fra dirigenza e Provveditorato

La dirigente era di ritorno da un incontro con il Provveditore regionale, Luisa Franzese, con quello Provinciale, Rosa Grano, e con i dirigenti delle scuole che hanno dato il proprio supporto per i doppi turni.

La preside ha spiegato che dal tavolo è emersa la volontà di circoscrivere a pochi mesi l'emergenza vissuta dal Mancini. E' stata bocciata invece la sua proposta di trovare un'unica sede alternativa per tutti gli studenti. Inoltre ha spiegato che, dopo aver fatto un elenco dei ragazzi provenienti da fuori provincia, l'azienda trasporti si è impegnata a istituire corse aggiuntive.

Soluzioni che non hanno comunque soddisfatto i genitori.

Intanto domani gli studenti realizzeranno una nuova mobilitazione per boicottare le lezioni previste nel pomeriggio. E hanno annunciato di essere pronti a istituire un presidio permanente di fronte all'ingresso di Palazzo Caracciolo a Piazza Libertà.

La voce di prof e genitori

La professoressa Tiziana Caterini, rappresentante dei genitori, ha spiegato al collega di Ottochannel Angelo Giuliani: “Questa assemblea ha lo scopo di istituire un comitato legittimato ad agire legalmente. E vuole fermare questa macchina che vede il liceo scientifico farsi carico integralmente dei disagi creati dalla chiusura dell’edificio. Abbiamo diffidato la Provincia. Invitiamo le autorità a fare una mappatura degli ambienti scolastici oggi occupati. E rivedere il posizionamento delle scuole».

«Di fronte a un provvedimento che ci impone di ritornare a scuola - conclude - non possiamo non registrare le eventuali assenze dei ragazzi. Ciò non significa che gli studenti non abbiano il diritto di manifestare il loro dissenso. Si stanno organizzando e probabilmente esprimeranno le proprie rimostranze».

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